Oltre 300 persone del Comune all’opera. Possamai: “Ora Vicenza più consapevole delle sue potenzialità”

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Conclusa la 95esima Adunata degli Alpini e dato l’ordine di riaprire i varchi intorno alle 23 di ieri sera, domanica 12 maggio, per tutta la notte la task force coordinata dal Coc, il Centro operativo comunale allestito in Fiera, è rimasta operativa per il ritorno alla normalità nella città di Vicenza. Questa mattina sul fronte della viabilità viale Roma risulta completamente percorribile, anche se ancora interessato dalle operazioni di smontaggio delle strutture a supporto della sfilata; resta chiuso presumibilmente fino a domani il parcheggio Matteotti, dove si stanno smontando gli stand; chiusi per analogo motivo anche viale Rumor e viale dello Stadio, nel tratto da viale Margherita fino a via Bassano, con viale Trissino percorribile temporaneamente a doppio senso.

Questa mattina la città è stata restituita ai Vicentini pulita e in ordine in ogni sua parte. Sono state circa 300 le unità di uomini e mezzi messa in campo dal Comune e delle aziende partecipate per rispondere al meglio, dopo la lunga preparazione degli scorsi mesi, ai tre giorni dell’Adunata dei record. Questa mattina il sindaco Giacomo Possamai ha ricevuto a Palazzo Trissino la visita di commiato del generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine: “Sono state tre giornate meravigliose per la città di Vicenza. Il primo grazie va agli Alpini con cui abbiamo lavorato magnificamente per costruire questo evento. Il secondo va alla nostra task force allargata che ha dato il massimo perché tutto funzionasse al meglio. Il terzo grazie va ai Vicentini, perché questa non sarebbe stata l’Adunata che abbiamo vissuto senza la partecipazione e la presenza di decine di migliaia di cittadini che hanno voluto vivere con noi queste giornate. Vicenza esce da questa esperienza più orgogliosa della propria bellezza e consapevole della capacità di saper organizzare e ospitare grandi eventi“.

Polizia locale
Mobilitata h24, la polizia locale ha visto mobilitato tutto il personale del Comando (120 persone), supportato da una quarantina di rinforzi giunti dalla polizia provinciale e dalle locali dell’Alto Vicentino, di Padova e di Verona. In centrale operativa tre agenti hanno risposto ininterrottamente al flusso di telefonate che ha raggiunto quota 942. Coordinati da comandante e vicecomandante, gli agenti hanno operato su 62 varchi, con il supporto della protezione civile comunale, regionale e dell’Ana. Sono stati inoltre operativi con le pattuglie di polizia stradale (una ventina le rimozioni e circa 150 le sanzioni per divieto di sosta), polizia commerciale (una trentina i verbali per commercio abusivo, più un sequestro di merce) e con le squadre di ordine pubblico e la stazione mobile operative nel settore assegnato alla polizia locale nell’ambito del piano di presidio del territorio della prefettura, che ha visto coinvolti anche polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza.

Protezione civile
Coinvolti nella grande manifestazione anche la protezione civile comunale in servizio al Coc e la ventina di volontari operativi soprattutto nel trasporto del personale ospedaliero dal parcheggio Ulss di Laghetto al San Bortolo e nell’assistenza ai varchi, insieme ai 200 uomini della protezione civile regionale giunti domenica in città per consentire ai volontari dell’Ana di partecipare alla sfilata.

Piano della mobilità
Per gestire gli accessi alle tre aree in cui la parte di città interessata alla manifestazione è stata divisa, il settore Mobilità e trasporti ha elaborato un piano con 62 varchi complessivi, ha processato oltre 2500 richieste di pass, previsto la sosta alternativa per oltre 1200 abbonati agli stalli blu e gialli, monitorato 38 corse in taxi gratuito dedicato alle persone con disabilità e il servizio di logistica merci di Veloce nelle zone interdette, pari a 103 viaggi a pieno carico per merce, 13 viaggi a pieno carico per attrezzature e 4980 colli per complessivi 728 quintali.

Transenne e cartellonistica
Per quanto riguarda Amcps, il personale ha operato venerdì a pieno regime e sabato e domenica con tre tecnici e otto operai per la posa e la rimozione delle circa 250 transenne e della cartellonistica per la gestione dei varchi e di altri presidi. Sabato mattina, inoltre, ha provveduto a posizionare una quarantina di cartelli aggiuntivi per contribuire a indirizzare i flussi di visitatori verso le aree food e gadget di viale Rumor, Barche e Stadio.

105 tonnellate di rifiuti
Aim Ambiente, con il supporto di altri gestori del territorio provinciale, ha assicurato un servizio che in mattinata ha superato la raccolta di 105 tonnellate di rifiuti, di cui una parte destinato alla differenziata. Gli operatori hanno lavorato h24 (per la sola Adunata, 80 operatori venerdì e sabato mattina con 10 spazzatrici e 8 mezzi per lavaggio strade; oltre 140 operatori da sabato pomeriggio fino a domenica sera con 16 spazzatrici i mezzi del lavaggio strade), in particolare in centro storico dove le zone di maggior assembramento sono state attrezzate con 8000 cestini, bidoni e cassonetti aggiuntivi. Previste, nelle prossime ore, ulteriori attività di lavaggio strade.

Il piano del trasporto pubblico
Su questo ambito più partecipanti hanno segnalato sui social disservizi. È stato così potenziato e prolungato in corso d’opera durante il giorno sabato e oltre la mezzanotte di domenica l’originario piano di 6500 corse del trasporto pubblico messo a punto da Svt per far fronte all’affluenza record e al protrarsi della sfilata. Le e-bike di RideMovi hanno registrato una media 800 noleggi al giorno: più del triplo rispetto a un fine settimana ordinario.

Supporto e informazione ai cittadini
L’unità di progetto Adunata Nazionale costituita dall’amministrazione comunale ha coordinato una cinquantina di dipendenti comunali impiegati al Coc, alle numerose cerimonie istituzionali, a supporto dei visitatori e degli ambulanti assegnatari di spazi anche per riferire eventuali criticità in tempo reale, al call center telefonico gestito in Fiera dall’ufficio relazioni con il pubblico con l’ausilio di altro personale preventivamente formato. Nei soli tre giorni dell’Adunata il numero verde ha risposto a 470 quesiti di cittadini e alpini che hanno potuto contare anche su un servizio informativo sempre aggiornato dall’ufficio stampa comunale. Più che raddoppiate le visite al sito comunale, con oltre 55 mila accessi nei tre giorni, e triplicate le visite ai social istituzionali: su Instagram sono stati registrati oltre 90mila utenti unici e quasi 13 mila interazioni con i post; su Facebook 230mila sono stati gli utenti unici e 12 mila le interazioni.

I musei e le mostre
Un flusso continuo di visitatori ha preso d’assalto i musei civici, aperti con orario prolungato, e in particolare le sedi di mostre gratuite a tema alpino allestite a Palazzo Thiene, al Museo naturalistico e archeologico e al Museo del Risorgimento e della Resistenza, per un totale di 16.600 visitatori. Visite incessanti anche al Giardino di Santa Corona, dove gli oltre 8000 pompon e gli altri manufatti realizzati da bambini, volontarie e volontari del progetto “Intrecci di pace” sono letteralmente “andati a ruba” per finanziare iniziative per la cultura di pace nelle scuole. Nei cinque punti informativi gestiti dallo Iat e potenziati con l’aiuto di studenti dell’istituto Da Schio e degli alpini sono stati distribuiti oltre 50 mila opuscoli fra mappe della città, guide all’Adunata, orari del trasporto pubblico locale e pieghevoli sulle visite ai monumenti.

I numeri Ana dell’Adunata
400 mila le presenze sul territorio in tre giorni tra Alpini, familiari, amici, aggregati e simpatizzanti
100 mila Alpini in sfilata (dato verosimile visto lo schieramento e la durata, anch’essa record, di 13 ore)
278 mila visitatori alla Cittadella degli Alpini
400 i giornalisti e gli operatori foto/video accreditati
130 le esibizioni tra cori e fanfare, più il concerto di fanfare allo Stadio Menti (presenti 5.000 persone)
364 i pullman accolti nei parcheggi gestiti da Adunata Alpini srl
3.586 i posti branda collettivi in campi e palestre gestiti da Adunata Alpini srl
1.123 le piazzole negli attendamenti gestiti da Adunata Alpini srl
1.300 i volontari del sistema di Protezione Civile Ana coinvolti
360 i volontari del sistema di Protezione Civile della Regione Veneto