Contrasto ai parcheggiatori abusivi al San Bortolo: sanzionati e allontanati tre “molesti”

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Uno scorcio del parcheggio del San Bortolo a Vicenza, "terra di conquista" per abusivi spesso molesti

La lotta delle istituzioni locali contro il degrado urbano passa anche per il contrasto al fenomeno dei “parcheggiatori abusivi” che insistono nell’area di sosta intorno all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Una pratica ormai pluridecennale, che rimane tassativamente vietata dal regolamento comunale nella città di Vicenza e che spesso in passato ha fatto scaturire episodi di tensione e preoccupazione sociale per gli utenti del polo sanitario berico.

Sono tre le persone senza fissa dimora sanzionate e allontanate dagli agenti di polizia locale nei giorni scorsi, di cui una denunciata. Se a nulla, realisticamente, valgono le multe pecuniarie inflitte ai nullatenenti di turno come deterrente, forse a scoraggiare un pizzico in più questa condotta concorre lo strumento del sequestro del “malloppo” di monetine raccolte. Una sorta di provento da attività illecita.

Che nel caso di mercoledì mattina ammontava a 33,50 euro, come spiega l’organo di informazione del Comune, in appena un’ora di attività da parte del terzetto. Si tratta nel dettaglio di uomini, la cui nazionalità non è stata comunicata, tutti di giovane età tra i 25 e i 38 anni. L’appostamento degli operatori ha permesso di verificare che i tre si “proponevano” agli automobilisti in cerca di parcheggio in modo insistente e minaccioso, pretendendo compensi per le indicazioni fornite. Richieste al limite dell’estorsione per le dinamiche ben oltre la richiesta di elemosina, per quanto dell’entità modica di pochi spiccioli.

A bloccarli il via Rodolfi con un blitz tempestivo il personale in borghese del Nos e di agenti delle pattuglie antidegrado, scattato in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini. Alla vista degli agenti in divisa, i tre uomini hanno cercato di darsi alla fuga, gettando un pacchetto di sigarette che conteneva monete frutto dell’attività abusiva. Due sono stati identificati e sanzionati, mentre per il terzo uomo, restio all’identificazione, è scattata la denuncia per rifiuto di declinare le generalità e per resistenza a pubblico ufficiale.

Rimane da verificare se già il giorno successivo gli stessi od altri soggetti dediti alla stessa attività con modi incivili si sono poi presentati puntuali, dopo l’azione di mercoledì mattina portata a termine con successo. La polizia locale di Vicenza, in caso di segnalazione da parte dei cittadini, è pronta a intervenire ogniqualvolta sia necessario.