Pediatria “biancorossa” al San Bortolo. I calciatori – in maschera – in visita ai pazienti

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Un calciatore del Lane si è travestito da Superman

Qualcuno tra loro si è travestito da Spiderman o da Capitan America, portando stupore e divertimento tra  piccoli pazienti dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, qualcun altro ci ha giocato e scherzato su sul fatto di essersi vestito da calciatore professionista, in tuta da rappresentanza del “Lane”. Cimentandosi magari in palleggi e passaggi con i baby pazienti ricoverati nel reparto di Pediatria.

Di sicuro, è stata una mattinata speciale quella di ieri per tutti loro, così come per il personale sanitario che quotidianamente li segue e li cura. Altrettanto si può dire poi per i componenti della delegazione biancorossa che ha fatto visita ai baby degenti, portando doni e sorrisi approfittando dei giorni di festa del Carnevale. E lasciando lo staff sanitario con una promessa: tornare ancora a far visita in occasione della Pasqua.

Un’iniziativa che ha visto scendere “in campo” mercoledì l’Ulss 8 Berica e il club di calcio della città L.R. Vicenza. Praticamente una squadra intera – erano in 12 gli atleti presenti ieri – e pure con una “riserva” in caso di bisogno, uniti in questa trasferta certo breve ma inusuale per far sentire “titolari” bambini e ragazzini alle prese con il ricovero nel reparto, per diverse patologie. Ad accompagnare i calciatori vicentini il vice allenatore Omar Danesi e il preparatore atletico Alessandro Ciullini.

Foto ricordo con calciatori e personale del San BortoloI giocatori del L.R. Vicenza sono stati accolti dal dott. Massimo Bellettato, primario, e dal dott. Fabio Chiarenza guida di Chirurgia Pediatrica. “Ringrazio tutti loro per la sensibilità che hanno dimostrato con la loro visita – commenta Bellettato -. Il carnevale è certamente una festa molto sentita dai bambini e l’avere portato un po’ di colori e fantasia attraverso le maschere, oltre ai doni, ha sicuramente contribuito a rompere la monotonia del ricovero. A maggior ragione se a portarli sono i calciatori dei quali molti bambini sono tifosi. Questo genere di iniziative è importante per ridurre lo stress del ricovero e migliorare l’umore dei pazienti, e sappiamo bene come anche questo aspetto sia una componente importante per una guarigione il più rapida possibile”.

Per l’occasione hanno preso parte all’iniziativa i tesserati biancorossi Alessandro Confente, Filippo Costa, Marco Delle Monache, Filippo De Col, Franco Ferrari, Nicholas Fantoni, Alberto Lattanzio, Jacopo Pellegrini, Fausto Rossi, Ronaldo, Rok Brzan e Simone Tronchin, in rappresentanza della società sportiva e dei compagni di squadra. Tra i regali portati ai degenti, ovviamente, anche dei palloni da calcio, subito testati in corsia.