Picconate al salone parrucchieri in piena notte. Preso un 38enne e furto sventato


Non solo ha violato il divieto di dimora decretato nei suoi confronti, ma anzi si aggirava in piena notte in “zona rossa” a Vicenza armato di piccone e con l’intento indubitabile di assaltare e derubare un esercizio commerciale in città. Nelle prime ore di martedì 29 luglio, intorno alle 4.45, un equipaggio delle Volanti della Questura è intervenuto in via Framarin, in salone di parrucchieri, a seguito di una segnalazione di furto in atto giunta sulla linea di emergenza del 113.
Giunti sul posto, gli operatori hanno notato nelle pertinenze un soggetto corrispondente alle descrizioni fornite, con in mano un piccone da cantiere edile. Il soggetto è stato identificato in M.M., 38enne di nazionalità serba, disoccupato e in posizione irregolare sul territorio nazionale.
Prima della cattura, il cittadino della Serbia ha tentato di fuggire usando violenza a scapito di un operatore di polizia, rimasto lievemente contuso ad un braccio e spintonato a terra. A carico del malvivente acciuffato pochi istanti dopo gravavano già vari precedenti di polizia e un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza, emesso dal Questore circa due mesi prima in seguito a un tentativo di rapina sempre in città. L’arresto, tra l’altro, è avvenuto a poche decine di metri di distanza proprio dalla sede della Questura berica.
La Polizia di Stato ha sequestrato il piccone e condotto lo straniero presso gli Uffici interni per le procedure di rito e la presa in custodia. M.M. è stato tratto in arresto per i reati di furto aggravato, tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Riportato a mitii consigli, è stato trattenuto in una cella in attesa del rito per direttissima, che si è tenuto nella mattinata odierna ma di cui non è stato reso noto l’esito per il momento.
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.