Proclamazione in Municipio per Possamai: “Una fascia che pesa, faremo il bene di Vicenza”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

E’ stata la nonna Pia Piovesan, emozionata, a sistemargli la fascia tricolore: dalle 15.30 di martedì 30 maggio Giacomo Possamai, 33 anni, è ufficialmente il nuovo primo cittadino di Vicenza. Candidato del centro-sinistra, è il più giovane nella storia della città.

La cerimonia di insediamento si è svolta nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino
al termine dei controlli compiuti dall’ufficio elettorale centrale presieduto dal magistrato Bianca Maria Biondo che ha confermato l’attribuzione di 23.416 voti al sindaco neo eletto nel turno di ballottaggio.

Attorniato dai familiari e dai numerosi sostenitori e alla presenza del segretario generale del Comune Stefania Di Cindio, il nuovo prima cittadino ha dichiarato: “Questa è una fascia che pesa e di cui sento tutta la responsabilità. Basta osservare questa sala per rendersi conto del valore della città in cui siamo nati e cresciuti: una città con due medaglie d’oro al valor militare, con una storia importante di cui abbiamo il dovere di essere all’altezza. Ed essere il sindaco più giovane di Vicenza è una responsabilità in più. Ma so che con la squadra che abbiamo costruito potremo davvero fare il suo bene. Ho fiducia che saremo in grado di realizzare quello che abbiamo promesso in questa campagna elettorale impegnativa. Con oggi ci mettiamo in cammino per un percorso che sarà difficile. Ma sono certo che sarà bellissimo”.

Come da tradizione, il sindaco si è quindi recato nel suo studio per portare un breve omaggio alla bandiera di Vicenza, decorata con due medaglie d’oro al valore militare per la strenua difesa opposta agli austriaci nel 1848 e per la lotta di Liberazione durante l’occupazione tedesca (1943 – 1945).
È quindi sceso in piazza dei Signori dalla Loggia del Capitaniato per rendere omaggio alla lapide della torre Bissara che ricorda i caduti vicentini nella Guerra d’Indipendenza.
Domani si recherà al Museo del Risorgimento e della Resistenza per l’omaggio ai caduti della Guerra di Liberazione.

Le prime decisioni
Giacomo Possamai darà ora le dimissioni da consigliere regionale (è capogruppo per il Partito Democratico) e a Venezia a Palazzo Ferro Fini gli subentrerà l’ex sindaca di Nove ed ex segretaria provinciale del Pd Chiara Luisetto.
Le prime sfide su cui si vuole concentrare – lo dice da giorni – sono la questione della Tav (chiedendo modifiche a Rfi per la parte Ovest) e la riqualificazione dei quartieri. Fra le prime azioni anche la costruzione di un asse con le altre città venete governate dal centrosinistra, Verona e Padova: oggi ha annunciato politiche comuni su ambiente, mobilità e lotta all’inquinamento. “Una squadra da cui potrebbe anche arrivare – dice – una proposta per le prossime elezioni regionali del 2025“.