Quattro nuovi concorsi, il comune cerca 25 dipendenti di vari profili professionali

Palazzo Trissino, sede del Comune di Vicenza

Quattro nuovi concorsi per reclutare 25 risorse da impiegare a tempo determinato presso il comune di Vicenza. Il progetto, finanziato dal Pnrr, è stato presentato oggi, 5 ottobre, dal sindaco Francesco Rucco e dall’assessore alle risorse umane Valeria Porelli, insieme ai rappresentanti degli ordini professionali degli ingegneri, dei geometri e degli architetti a cui fa riferimento la maggior parte delle figure cercate dal Comune.

Con questi concorsi – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco – puntiamo a raffrozare i servizi comunali impegnati a ritmo serrato nella realizzazione degli oltre 70 progetti già finanziati dal Pnrr. Cerchiamo soprattutto professionisti già formati, in modo da poterli inserire immediatamente nei team di progetto e in questo senso abbiamo chiesto la collaborazione degli ordini professionali per la più ampia diffusione dei bandi tra i propri iscritti”.

Le assunzioni che proponiamo sono per tre anni a tempo pieno o part time – ha aggiunto l’assessore Valeria Porelli – ma chi farà questo percorso professionale potrà contare su riserve di posti nei futuri bandi a tempo indeterminato. Inoltre chi è iscritto a un ordine professionale non dovrà cancellarsi e potrà decidere, senza oneri a suo carico, se mantenere o meno l’iscrizione ai regimi previdenziali obbligatori”.

Nel dettaglio, l’amministrazione cerca 15 ingegneri o architetti, di cui 10 a 18 ore settimanali e 5 a tempo pieno, 6 geometri o diplomati in costruzioni, ambiente e territorio o con laurea breve in ingegneria e architettura, di cui 3 a 18 ore e 3 a tempo pieno, 2 informatici a 24 ore settimanali e 2 istruttori amministrativi contabili a tempo pieno.
Per i professionisti assunti a tempo determinato non è richiesta la cancellazione dall’albo, collegio o ordine professionale di appartenenza e l’eventuale assunzione non determina la cancellazione d’ufficio.

Inoltre, per valorizzare l’esperienza professionale maturata nell’ambito dei rapporti di lavoro a tempo determinato per l’attuazione dei progetti del Pnrr, l’amministrazione potrà prevedere, nei futuri bandi di concorso a tempo indeterminato, una riserva di posti non superiore al 40 per cento per il personale che abbia svolto servizio per almeno trentasei mesi. La norma prevede anche che i professionisti assunti per l’attuazione dei progetti del Pnrr possano mantenere l’eventuale iscrizione ai regimi previdenziali obbligatori. Infine, nel caso in cui scelgano di non conservare l’iscrizione alla cassa previdenziale di appartenenza, è escluso qualsiasi onere a loro carico per la ricongiunzione dei periodi di lavoro prestati a tempo determinato per questa attività.

Il personale reclutato attraverso questi bandi andrà ad affiancare i servizi comunali già impegnati nella realizzazione dei progetti finanziati con i fondi Pnrr nelle missioni:

  • Digitalizzazione, innovazione e sicurezza della Pubblica Amministrazione (PA DIGITALE 2026;
  • Rivoluzione Verde e transizione ecologica. – Transizione ecologica e mobilità sostenibile – Sviluppare un trasporto urbano più sostenibile;
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica. Tutela del territorio e della risorsa idrica. Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni;
  • Istruzione e Ricerca– Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Miglioramento qualitativo e ampliamento quantitativo dei servizi di istruzione e formazione;
  • Inclusione e coesione. Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore – Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale;
  • Inclusione e coesione. Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore – Rigenerazione urbana e housing sociale;
  • Inclusione e coesione. Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore – Sport e inclusione sociale.

Per accedere ai concorsi è necessario iscriversi online entro il 21 ottobre, seguendo le indicazioni pubblicate nel sito web del comune di Vicenza. I bandi sono pubblicati anche nella nuova pagina che il Comune di Vicenza ha aperto per l’occasione sulla piattaforma  LinkedIn, il social network dedicato principalmente allo sviluppo di contatti professionali e alla diffusione di contenuti relativi al mercato del lavoro.