Faceva la bella vita con moto e auto di lusso. Arrestato 37enne disoccupato

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Era abituato alla bella vita, con auto di lusso, moto e molti sfizi che non possono essere alla portata di chi è senza lavoro. Inizia con questo presupposto la vicenda che ha portato all’arresto di un uomo, disoccupato, messo sotto sorveglianza a seguito di una soffiata.

L’operazione svolta dai Carabinieri della Compagnia di Thiene per il contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, è stata avviata a seguito di una denuncia da parte di alcuni vicini insospettiti dall’uomo. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione all’attività di perquisizione già nella mattinata di venerdì 10 dicembre, presentandosi a Quinto Vicentino dove vive il soggetto interessato.

E’ bastato veramente poco perché i residui dubbi rimasti si trasformassero in prove schiaccianti, infatti all’interno dell’abitazione sono state trovate un chilo e 700 grammi di sostanze stupefacenti tra marjuana, cocaina ed hashish. A finire in manette un 37enne di origini romene, R.M.A. le iniziali del nome. I militari hanno raccontato di essere stati raggiunti, una volta iniziata la perquisizione, da un odore molto forte tipico della marjuana. Le sostanze erano conservate in sacchi di nylon ancora sigillati, mentre in un altra stanza sono emersi contenitori colmi di droga, pronti ad essere separati in dosi che sarebbero state messe successivamente sul mercato. 

L’abitazione era nel mirino degli investigatori già da qualche settimana a seguito di alcune segnalazioni di residenti che avevano notato dei strani comportamenti del giovane. Lo stesso infatti, sottoposto a monitoraggio completo ad ampio respiro e pedinato, visto il suo stato di disoccupazione, aveva fatto registrare movimenti molto strani a bordo della sua BMW e della moto Honda nell’ambito della provincia di Vicenza.

Tutta la droga, i due cellulari, il bilancino di precisione assieme ai quattrocento euro in contanti, probabilmente frutto della precedente attività di smercio, è stata sottoposta a sequestro. Nella stessa giornata di venerdì l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Vicenza. Questa mattina, dopo l’interrogatorio di garanzia celebrato alla presenza del suo legale di fiducia, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto che lo stesso continui la detenzione domiciliare presso la sua abitazione.