Raddoppiano i visitatori dei musei vicentini nel weekend di Ferragosto, +55%: “Sviluppano il turismo”

Grande successo nel weekend di Ferragosto per i musei vicentini, che rispetto al 2021 hanno più che raddoppiato i visitatori. 5.439 persone da sabato 13 a lunedì 15 agosto (3.496 nel 2021), +55,58%, con Vicenza scelta dai turisti per approfondire la conoscenza dei luoghi di cultura della città.

“Vicenza città di musei e monumenti è l’espressione che fotografa con maggior chiarezza quanto accaduto in città in occasione della festività dell’Assunta – commenta l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Quanto sta avvenendo conferma il ruolo sociale del museo a dimostrazione di come Vicenza, città d’arte, abbia tutti gli elementi potenziali e reali per gestire, anche da un punto di vista turistico, un patrimonio storico-artistico di alto livello.

I valori culturali inconfondibilmente legati alla ricchezza del nostro patrimonio museale offrono quelle caratteristiche distintive che sono decisive per la promozione turistica della città. Gli ottimi risultati raggiunti confermano l’importanza crescente della nostra rete museale, sempre più aperta, attrattiva e accessibile. Una dimostrazione di come l’identità culturale dei nostri musei e monumenti, posta a fondamento dello sviluppo turistico, sia un veicolo promozionale importante. Gli ingressi nelle sedi museali sono un segnale fondamentale che ci fa capire come Vicenza sia sempre più conosciuta e come diventi meta di vacanza culturale, con il relativo beneficio per tutta la città che offre sempre più possibilità di qualità, a partire dall’ampliamento dell’offerta museale, con l’apertura delle Gallerie di Palazzo Thiene”.

Tra tutti il monumento più visitato nel week end di Ferragosto risulta la Basilica palladiana con 2.179 ingressi, seguita dal Teatro Olimpico con 1.795, dal Museo civico di Palazzo Chiericati con 520 e dalla chiesa di Santa Corona con 469. Seguono Le Gallerie di Palazzo Thiene, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e il Museo Naturalistico Archeologico.
Il 41% dei visitatori dei Musei civici proviene dall’estero: il 27% dalla Francia, il 14% dalla Germania, il 12% dalla Spagna il 9% dall’Ungheria seguiti da visitatori dai Paesi Bassi, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.