Rinnovato il Patto di Fratellanza tra Vicenza e Betlemme. Possamai: “Un atto dall’alto valore simbolico”


Il sindaco di Betlemme, Maher Canawati, con il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e il vescovo Giuliano Brugnotto, ha partecipato ieri mattina, giovedì 25 settembre, all’incontro “Vicenza con Betlemme per la Pace” che si è tenuto a Palazzo Trissino, in sala degli Stucchi. L’evento, moderato dal direttore di Tva Vicenza Gian Marco Mancassola, ha rappresentato l’occasione per il rinnovo del Patto di Fratellanza, in anticipo rispetto alla scadenza prevista nel 2028, proprio per ribadire la vicinanza della città di Vicenza alla città di Betlemme e a tutta la Palestina.
Il consigliere delegato ai gemellaggi Elia Pizzolato ha aperto l’incontro: “Il primo grazie lo dobbiamo tributare al sindaco e alla delegazione di Betlemme, perché ci dimostrano coraggio, nella scelta di lasciare la propria città e le proprie famiglie per incontrare i cittadini italiani in tanti luoghi, senza sapere se riusciranno a tornare a casa, dato che Israele ha chiuso l’altro giorno l’ultimo accesso alla Giordania. Ciò ci carica di responsabilità, perché scelte come quella di oggi siano l’inizio di scambi duraturi e di un sostegno sempre più concreto verso il popolo palestinese e verso la città sorella di Betlemme”.
“Oggi è ancor più significativo avere qui questi ospiti – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai – perché proprio in coincidenza con l’inaugurazione del Parco della Pace e perché purtroppo la guerra sta diventando sempre più cruenta. Oggi è il momento di dare segnali inequivocabili di vicinanza al popolo palestinese martoriato. Tutti, senza alcun dubbio, dobbiamo manifestare il nostro sostegno perché il genocidio si fermi. Inaugurare il Parco della Pace diventa particolarmente significativo e con questo gesto, che compiremo sabato prossimo, vogliamo che arrivi a tutti i palestinesi la nostra vicinanza e il nostro sostegno”.
“La giornata di oggi è iniziata con un importante momento interreligioso al Parco della pace e continua con questo incontro che rafforza i legami umili, fragili, ma importanti che creano pace nella quotidianità – ha detto il vescovo Giuliano Brugnotto -. La presenza del sindaco di Betlemme è un segno che ci ricorda che serve partire dalle relazioni per poter vivere effettivamente la pace. Sono molto contento di queste occasioni che tessono e rafforzano relazioni di amicizia e umanità con tutti i popoli”.
“Si parla di genocidio, in realtà dobbiamo trovare un termine più forte per descrivere quello che sta accadendo – ha dichiarato il sindaco di Betlemme Maher Canawati. Abbiamo il cuore distrutto e stiamo ormai perdendo la speranza ma continuiamo a chiedere a tutti di far finire la guerra ora e sentiamo l’attenzione e la vicinanza del popolo italiano per la causa palestinese, cosa per noi molto importante. A Betlemme le persone se ne stanno andando, il Comune di Betlemme non ha più risorse e tutti i settori sono in difficoltà compreso il turismo e le attività private. È importante per noi essere qui oggi e firmare di nuovo un patto che sancisce il nostro legame”.
Presente, con un videomessaggio, anche il Patriarca di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa: “Tutti i gesti che danno vita alla cultura della pace sono importanti. L’apertura del Parco della Pace di Vicenza che diventerà luogo di accoglienza, condivisione e inclusività è significativo in un periodo un cui si parla con frequenza di odio, di divisione, di barriere e di supremazia. Qui in Terrasanta la situazione è tutt’altro che semplice. Gaza poi è diventato luogo simbolo di dolore, di odio ma che può anche trasformarsi in emblema di desiderio di giustizia, di verità e di libertà. Parole importanti che dobbiamo trasmettere ai giovani”.
I due sindaci hanno quindi rinnovato il Patto di Fratellanza anticipati da un intervento del consigliere Pizzolato che ne ha spiegato i contenuti: “Rinnovare il patto oggi, in anticipo rispetto ai dieci anni di durata, è una scelta che prendiamo per ribadire la volontà di continuare il percorso iniziato i mesi scorsi a sostegno della causa palestinese e di Betlemme”. Nel testo del Patto è stato introdotto l’impegno da parte delle due città a “difendere e promuovere i diritti del popolo palestinese, in primis il suo diritto all’autodeterminazione, nonché i valori umani e i principi consolidati del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, considerandoli fondamenta per realizzare giustizia e pace tra i popoli”.
Nell’atto di firmarlo il sindaco Possamai ha sottolineato: “Il Comune di Vicenza riconosce lo stato di Palestina e ci auguriamo che anche il Governo proceda in questo senso. In consiglio comunale abbiamo votato mozioni di condanna al genocidio e il 30 settembre con un’altra mozione chiederemo allo Stato italiano di interrompere l’accordo commerciale con Israele. Faremo quindi tutto il possibile per mettere in campo azioni concrete”.
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