Rubano 13 tonnellate di laminato di acciaio alle Acciaierie Beltrame. Bloccati all’uscita

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Una delle auto in dotazione alle volanti di polizia di Stato

Un furto di materiale ferroso in pieno giorno è stato bloccato in extremis nello stabilimento di “Acciaierie Beltrame“, a Vicenza. Proprio il direttore della grande azienda vicentina, ieri mattina, si era insospettito della presenza di un camion non autorizzato all’interno del perimetro. Motivo per cui ha impartito l’ordine di bloccare l’automezzo al cancello d’uscita, chiedendo nel contempo l’intervento della polizia di Stato inviata dalla Questura in via della Scienza. All’interno del cassone erano stati caricati 130 quintali di laminato d’acciaio, del valore di circa 3 mila euro sul mercato dei metalli.

A bordo della cabina sono stati invitati dal personale delle “volanti” a scendere e fornire spiegazioni due italiani, un veronese e un torinese. I due individui avrebbero tergiversato, in palese imbarazzo. Sono stati identificati in A.A. – le iniziali sono dovute al fatto che si tratta di persone ad oggi “solo” indagate -, 48enne piemontese di nascita, e V.M., 42enne originario di Cologna Veneta.

Probabilmente la coppia contava di agire indisturbata nelle prime ore della mattinata di lunedì all’interno della sede produttiva di “Afv Gruppo Beltrame”, confidando nell’andirivieni di mezzi dai cancelli dell’acciaieria vicentina. I due sono ora indagati in per tentato furto in concorso. Leggi vigenti alla mano, sono stati rimessi in libertà dopo la notifica delle denunce a loro carico.

Le immagini dal circuito di videosorveglianza sono attualmente al vaglio degli inquirenti per acquisire ulteriori elementi di prova. Pochi i dubbi sull’attività illecita posta in essere da due presunti ladri di materiale ferroso, da valutare se avessero agito con il sostegno di altri complice e se possano essere loro imputati altri episodi analoghi avvenuti in passato in attività del settore in Veneto.