Evasione fiscale nella termoidraulica. Titolare non dichiara 200 mila euro di ricavi

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La sede della tenenza della guardia di finanza a Thiene

Sono stati i finanzieri di Thiene a partire dal mese di marzo a spulciare la documentazione fiscale e le tabelle di cifre relative a un’attività di termoidraulica con sede a Sandrigo, in via Galvani, trovata in grave difetto sul piano della dichiarazione dei ricavi effettivi e delle conseguenti imposte da versare all’erario.

Contributi che mancano del tutto all’appello per gli anni 2015 e 2016, tra quelli presi in esame, con l’azienda – ora in liquidazione – “Ecotermica 2000 srl” a rivelarsi un evasore totale: per il solo computo sull’Iva su base triennale si aggira sui 48 mila euro il “buco” ai danni delle casse pubbliche.

L’accertamento da parte della tenenza della Guardia di Finanza thienese si è conclusa lo scorso 5 maggio, notificando al titolare unico della ditta di installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e condizionamento d’aria. Si tratta di un 55enne residente a Breganze – R.T. le iniziali – che dovrà spiegare nei prossimi mesi le ragioni delle omissioni assortite di cui chiede conto il corpo militare delle Fiamme Gialle.

I finanzieri thienesi non avrebbero trovato traccia delle dichiarazioni ai fini dell’Iva per il triennio 2015/2017, mentre sul piano dell’Irap e dell’Ires per il biennio 2015/2016. La ricostruzione degli introiti fatturati consta di 81 mila euro circa per il 2015 e 126 mila per l’anno successivo, con l’imposta calcolata e che dovrà essere saldata pari a 47.724 euro, a cui si aggiungono altri 1.230 euro per l’Irap non versata qui per il solo anno 2017. Da ricalcolare sulla base dell’imponibile sugli effettivi guadagni, invece, l’aliquota Ires.

L’amministratore unico dell’azienda termoidraulica vicentina in liquidazione potrà sanare la situazione o tentare di far valere le sue eventuali ragioni in aula di giustizia. Finora non è stato disposto alcun decreto di sequestro preventivo.