Sardine beriche, guerra di numeri sulla manifestazione. Ma ora l’obiettivo è Roma

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Sono acque agitate quelle in cui nuotano le “sardine” vicentine, già all’indomani della manifestazione organizzata in piazza Matteotti che ha richiamato migliaia di persone. Inevitabili le polemiche politiche seguite all’evento, tra guerra dei numeri e battibecchi tra maggioranza di centrodestra e opposizione.

A dare fuoco alle polveri l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine, che sul suo profilo Facebook domenica 8 dicembre, accompagnando una foto della piazza affollata del capoluogo emiliano, scrive: “Bologna, Piazza Maggiore, 11 novembre. Qui hanno dichiarato di essere stati 11 mila. Ieri in Piazza Matteotti le sardine locali hanno comunicato 12 mila presenze.12 mila.in Piazza Matteotti. Vicenza #sislega ma dice le bugie”. Anche il sindaco Francesco Rucco parla di “numeri gonfiati”. Il riferimento è ai numeri rilanciati da un articolo dell’Ansa, che parlava di 9mila partecipanti e di 12mila dichiarati dai promotori. Numeri effettivamente fuori dalla realtà: Piazza Matteotti ha ospitato quasi sicuramente tra le 3 e le 4mila “sardine”, una cifra in ogni caso rispettabile per una manifestazione organizzata senza strutture di partito e in poco più di 15 giorni.

La foto della manifestazione di piazza Maggiore a Bologna rilanciata dall’assessore Silvio Giovine

Ma l’altro fronte della disputa è quello relativo al negato utilizzo di Piazza dei Signori. L’assessore Giovine e i commercianti si erano uniti, alla vigilia della manifestazione, nel chiedere alle “sardine” di non occupare la principale piazza del centro cittadino, per non disturbare le iniziative e gli eventi legati al Natale e, soprattutto, il mercatino e lo shopping prefestivo. Piazza che però, a conti fatti, nell’ora in cui le “sardine” si ritrovavano a poche centinaia di metri, appariva semivuota. Come hanno fatto notare alcuni manifestanti postando foto e commenti sui social: “Alle 18.50 la piazza era vuota”, ha scritto ad esempio Enrico Pollini, “delle bancarelle nessuna traccia, il concerto era finito e stavano smontando (il palchetto c’era già e si sarebbe potuto riusare), sul ghiaccio c’erano otto, non quattro per carità, gatti”.
“La polemica sui numeri gonfiati? Sterile ed inutile”, è stato il commento del consigliere di opposizione Sandro Pupillo. “Utile e democratico sarebbe stato invece concedere Piazza dei Signori”.

Piazza dei Signori semivuota intorno alle 19.00 di sabato nella foto di Enrico Pollini

Intanto le “sardine” vicentine si preparano a mobilitarsi di nuovo, questa volta puntando alla Capitale. “La manifestazione di Vicenza è andata oltre ogni obiettivo. Ora tutti a Roma”, ha ricordato Leo Ciliberti, uno dei promotori della manifestazione. È attiva infatti da ieri 8 dicembre, sul gruppo Facebook delle “sardine beriche”, la raccolta delle adesioni per partecipare alla grande manifestazione che si terrà sabato 14 dicembre in Piazza San Giovanni a Roma.

Andrea Fasulo