Serie C: L.R. Vicenza e Padova si dividono la posta in palio. Top&Flop biancorossi

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L'esultanza dei biancorossi al gol di Ferrari

L.R. Vicenza e Padova si dividono la posta in palio senza però lesinare nel gioco e al termine della partita, il risultato di 1-1, fa molto più comodo ai biancorossi che non ai biancoscudati che rimangono a dieci punti di distacco in classifica. Il match ha comunque riservato un buon spettacolo facendo divertire il pubblico (vedi highligts sotto all’articolo) con occasioni a ripetizione in un secondo tempo davvero scoppiettante. Quello tra le due compagini è un derby che da sempre offre grande rivalità sia in campo che sugli spalti e durante la settimana è stata buttata molta benzina sul fuoco per “scaldare” gli animi e alla fine le attese sono state ampiamente ripagate. Ferrari sigla l’undicesimo centro stagionale dopo l’ennesima partita in cui deve lottare come un leone tra le maglie avversarie.

Analisi- Dopo un avvio non proprio esaltante il Vicenza è cresciuto nel corso della gara, purtroppo le assenze di Pasini e Greco si sono fatte sentire, come quella di Ronaldo a centrocampo anche se il numero 8 biancorosso sembra sulla via del ritorno definitivo. Tanta sofferenza in difesa con Cappelletti visibilmente in difficoltà e spesso in ritardo, mentre a sinistra Sandon ha faticato per la mancata copertura di Begic che ha nelle sue caratteristiche più la spinta offensiva e meno quella difensiva. A centrocampo Cavion e Zonta non sono stati in grado di fare filtro lasciando vere e proprie praterie alla mediana del Padova. Nel secondo tempo tempo molto meglio Begic che si porta spesso in attacco e il duo Ferrari-Rolfini sembra avere buona intesa. Ci prova spesso anche Stoppa ma con poca precisione e gli sprazzi di qualità mostrata non sono sufficienti. Dalmonte come sempre offre una prestazione generosa e cerca più volte il tiro risolutore ma con scarsa fortuna. Nota di merito per Ierardi che sfodera una super prestazione e Confente autore di almeno tre interventi decisivi. Alla fine il pari va benissimo ai biancorossi che rimangono in scia della vetta della classifica occupata da Pordenone e FeralpiSalò ad un solo punto di distanza. Con il Lecco, prossimo avversario, è fondamentale tornare a vincere per cercare il sorpasso e dare un colpo di frusta al campionato.

La partita- Il L.R. Vicenza parte un po contratto lasciando campo al Padova che va vicino al gol già al quarto d’ora con un tiro poco sopra la traversa di Russini. Dopo due minuti risponde Stoppa con un calcio di punizione che impegna Donnarumma che in tuffo devia in angolo. Il vantaggio biancoscudato arriva al 28esimo quando Liguori brucia sull’out di destra sia Sandon che Begic, il traversone in mezzo vede Confente autore di una grande parata ma nella respinta arriva Jelenic che insacca senza lasciare scampo all’estremo difensore biancorosso. Il Vicenza non molla e crea due importanti occasioni, entrambe con Dalmonte, al 34esimo e al 44esimo. Nella prima il tiro a centro area viene murato dalla difesa mentre a pochi secondi dalla fine del primo tempo va vicino al gol con un gran tiro a giro che lascia immobile il portiere Donnarumma. Nei minuti di recupero c’è tempo anche per vedere Ferrari che spara alto una bella palla conquistata da Rolfini. Nel secondo tempo cambia la musica con occasioni a ripetizione da una parte e dall’altra, in avvio Confente mura a tu per tu un tiro di De Marchi scappato via a Cappelletti, al 64esimo da una delle tante folate di Begic sulla sinistra arriva il tiro di Stoppa a centro area deviato in angolo. Passano quattro minuti e Ierardi si inventa un’azione magistrale, dopo 60 metri di campo mentre a centro area un ottimo traversone basso dove si fionda Ferrari che insacca sotto la curva nord occupata dal pubblico ospite. Al 72esimo altra parata di Confente su tiro di Luguori dal limite, Ronaldo neo entrato va vicino al gol all’87esimo colpendo la traversa da calcio di punizione, i biancorossi ci provano poi fino alla fine senza però cambiare il risultato finale.

Top&Flop- Tra i migliori in campo figura sicuramente l’autore del gol del pareggio, Franco Ferrari voto 7,5: lotta come un leone contro una difesa che lo raddoppia sempre, riesce comunque a trovare il guizzo vincente. Mario Ierardi voto 7: è diventato inamovibile nel trio di difesa, non si fa mai saltare e si propone anche in attacco sfoderando l’assist a Ferrari per il pareggio finale. Nicola Dalmonte voto 6,5: la qualità è a fasi alterne ma la voglia e il carattere ci sono, si sposta continuamente tra destra e sinistra ed è sempre presente nelle azioni più pericolose. Tjaš begić voto 6,5: in difficoltà nella prima frazione perché chiamato a difendere (non è il suo ruolo), molto meglio nella ripresa dove trova lo spazio per attaccare e mettere in difficoltà più volte la difesa avversaria. Alessandro Confente voto 6,5: decisivo in almeno tre interventi, è sicuro tra i pali e nelle prese alte, qualche errore di troppo nel gioco con i piedi. Tra i flop di giornata invece inevitabile insufficienza per il duo di centrocampo Michele Cavion/Loris Zonta voto 5,5: non bene la fase di copertura e confusionari in quella offensiva, entrambi sostituiti. Daniel Cappelletti voto 5,5: la prima da centrale difensivo con difesa a tre non gli va benissimo, sembra spesso in affanno e De Marchi lo brucia da ultimo uomo rischiando la debacle, lo salva Confente. Thomas Sandon voto 5,5: Liguori è un cliente molto scomodo, non è aiutato da Begic e per questo soffre oltremodo. Matteo Stoppa voto 5/6: è un giocatore molto talentoso, lo abbiamo ripetuto più volte, quindi è logico da lui aspettarsi di più.