“Sindacati nazisti”: imbrattata con vernice rossa la sede berica della Caaf di Cgil

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Ci sarebbe l’opera di “vandali ideologici” dietro a un nuovo episodio di imbrattamento riscontrato nel corso della notte a Vicenza, stavolta ai danni della sede Caaf Cgil presente del quartiere dei Ferrovieri, in via Vaccari. Si parla di “intimidazioni inaccettabili”, come sono state definite nel commento immediato da parte dei vertici provinciali del sindacato. Alcuni ignoti hanno agito con il favore dell’oscurità per apporre delle scritte a vernice spray, di colore rosso: simboli e frasi inequivocabili che saranno presi in carico dalla polizia di Stato in Questura, dopo l’inevitabile denuncia da parte del sindacato dei lavoratori.

Una “W” cerchiata e la scritta “Sindacati Nazisti” sono apparse agli ingressi e sugli infissi dello stabile, oltre a una bacheca di annunci, scoperti stamattina all’arrivo dei funzionari che assistono gli associati nel centro Caaf per la documentazione fiscale. Da un primo sopralluogo non risulterebbero particolari danni alla struttura: il blitz notturno si è limitato quindi a un atto di vandalismo, da parte di qualcuno “armato” di bomboletta spray.

“Questa notte – afferma a caldo il segretario generale della Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni – la nostra sede provinciale è stata oggetto di attacco, con scritte sulla porta d’ingresso. Ma non passeranno! Le riteniamo intimidazioni inaccettabili e antidemocratiche – prosegue il dirigente sindacale – e non fermeranno certo la nostra attività, la nostra azione e lotta per la giustizia sociale, la pace, e per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Ampia solidarietà è stata espressa da più parti nel corso della mattinata, anche da parte della sigla Cisl cittadina. “Piena solidarietà a Cgil Vicenza per l’attacco alla sede di Vicenza – scrive Raffaele Consiglio – e condanniamo fermamente chi sceglie questi metodi violenti e fascisti in luogo del confronto democratico. Nello specifico si tratta di un’azione compiuta sulla base di posizioni deliranti che pur essendo del tutto minoritarie e isolate, non possono non far riflettere sulla tenuta sociale del nostro Paese in un momento che richiederebbe al contrario unità per affrontare le tante sfide che abbiamo di fronte”.

Anche il capogruppo in Regione Veneto del Partito Democratico, Giacomo Possamai, ha voluto riservare un commento sul fatto recente. “Esprimo solidarietà per il vergognoso atto vandalico compiuto contro la sede provinciale Cgil. Si tratta di un imbrattamento con scritte che, ancora una volta, richiamano al fronte dei No vax. Con un gesto che, nuovamente, ripropone il tema preoccupante della cultura antidemocratica che germoglia attorno a questi mondi. La miglior risposta è proseguire lungo la strada della difesa delle regole di convivenza basate sul rispetto reciproco e su una libertà personale che non può essere avulsa dalla responsabilità comune”.