Spacciatore di coca in manette e poi agli arresti domiciliari. In attesa di giudizio

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Nella prima serata di venerdì un 42enne di Sovizzo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Valdagno dopo che i militari hanno assistito a uno scambio di droga e denaro tra lo stesso, considerato uno spacciatore molto attivo tra il capoluogo e l’area dell’Ovest Vicentino, e un acquirente.

L’episodio risalente a ieri sera è avvenuto proprio nel comune di Sovizzo, precisamente in via Alfieri, nel paese dove vive il pusher di cocaina con origini nordafricane ma a tutti gli effetti cittadino italiano. Dal comando territoriale dell’Arma sono state rese note le sole iniziali dell’uomo – si tratta di R.E.H., con precedenti -, poi tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.

A completare l’operazione è stato un equipaggio della Radiomobile di Valdagno, incaricato di monitorare la situazione a Sovizzo e località limitrofe dove altri episodi analoghi si sono registrati in più occasioni negli ultimi tempi. E in particolare di “tener d’occhio” il nominativo di quello che fino a ieri si sospettava essere un distributore di cocaina a quanto pare attivo nella zona di Montecchio Maggiore e limitrofi. I militari, infatti, avevano ampiamente acquisito informazioni in merito alle attività di spaccio da alcune settimane a questa parte, osservando i movimenti degli amanti dello sballo, consumatori di “neve” ignari di fungere da inconsapevoli “guide” verso il distributore di zona.

Nell’arco di pochi giorni dallo “start” alle indagini, è stato possibile individuare un soggetto sospetto solito a sostare a bordo del proprio autoveicolo, sempre in via Alfieri, dove veniva avvicinato in maniera equivocabile da più persone. Osservate mentre si scambiavano poche parole e qualcosa tra le mani. Toccate e fuga tipiche dello smercio di droga al dettaglio. I carabinieri sono intervenuti all’atto del passamano di 4 grammi di cocaina a favore di un giovane vicentino residente in un paese limitrofo. Quest’ultimo cessionario è stato segnalato al Prefetto in qualità di consumatore, unitamente al ritiro della patente di guida.

Per il 42nne colto in evidente flagranza, invece è scattata la perquisizione – anche al veicolo di sua proprietà e nel suo alloggio – da dove sono emersi altri 6,5 grammi della stessa sostanza e qualche centinaio di euro ritenuto denaro di illecita provenienza. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della Procura di Vicenza, che ha disposto la custodia in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione di Sovizzo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo nei prossimi giorni.