Alloggio al 3° piano devastato dalle fiamme: coniugi intrappolati e salvati dai pompieri (GALLERY)

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Le fiamme divampano nell’alloggio nel pieno della notte, impedendo ai due inquilini – marito e moglie – di fuggire e costringendoli a rifugiarsi sul terrazzino in attesa dell’arrivo dei soccorsi. E sperando che i vigili del fuoco arrivassero in fretta e ben equipaggiati, visto che l’incendio furioso che ha devastato il loro appartamento si trova al terzo piano di un condominio di Vicenza, proprio alle spalle della Questura.

La coppia di coniugi è stata portata al sicuro stanotte intorno alle 3.45 dalla “trappola di fuoco” che si stava concretizzando all’interno della zona giorno: le fiamme impedivano loro qualsiasi altra via di fuga. I pompieri giunti dal comando provinciale vicino sono giunti sul posto, in via Lussemburgo, riuscendo a raggiungere l’uomo e la donna direttamente sul balcone esterno, grazie all’utilizzo del “braccio” dell’autoscala.

Una volta raggiunto il poggiolo, gli operatori del 115 si sono adoperati per mettere in salvo in sicurezza i due coniugi terrorizzati da quanto stava bruciando alle loro spalle. Per loro fortuna il crepitio delle fiamme che si erano innescate per motivi al momento sconosciuti li avevano svegliati, prima che il fumo invadesse completamente i locali. Riuscendo così a dare l’allarme e rifugiarsi nel balcone dopo aver inalato del fumo prima di uscire all’aria aperta. Motivo per cui entrambi sono stati poi trasportati pronto soccorso al San Bortolo per monitorare le loro condizioni di salute, mentre gli operatori hanno lavorato fino all’alba di sabato per controllare l’intero stabile e scongiurare ogni focolaio interno.

I pompieri erano arrivati in piena notte dalla vicina sede con 4 automezzi tra cui l’autoscala e 11 operatori. Si sono subito occupati di trarre le persone in difficoltà mentre lingue di fuoco fuoriuscivano dall’appartamento. Scene da film d’azione quelle a cui hanno assistito vicini di casa e residenti della zona che hanno osservato le operazioni di soccorso dalla strada, con evacuazione temporanea degli inquilino dello stesso condominio. I pompieri dispiegati su più fronti sono riusciti velocemente a circoscrivere e spegnere il rogo.

La “buona notizia” consiste nel fatto che non si registrano danni alle strutture portanti, ma sarebbero inevitabilmente ingenti – per decine di migliaia di euro – quelli riscontrati all’intero appartamento devastato e dunque dichiarato inagibile, e al vano scale e l’esterno del condominio. Gli alloggi soprastanti fino al settimo piano sono stati controllati per escludere la presenza di fumo prima di fare rientrare i residenti precedentemente evacuati.