Spettacolando – All’Astra di Vicenza va in scena la lotta degli operai della Gkn

S’intitola “Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto” lo spettacolo della compagnia Kepler-452, vincitore del Premio Speciale Ubu 2023, in scena venerdì 1° marzo, alle 21, al Teatro Astra di Vicenza.

L’appuntamento fa parte di “Terrestri?”, la rassegna del contemporaneo curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto, della Banca del Veneto Centrale e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door.

Un lavoro nel quale il testo fondamentale del marxismo è raccontato attraverso la voce e i corpi di un gruppo di operai di una fabbrica occupata, la Gkn di Campi Bisenzio: un’azienda, controllata dall’inglese Melrose Industries, che nel luglio 2021, dopo il primo lockdown, cessa la sua produzione di semiassi per automobili a seguito del licenziamento di massa di 422 operai, comunicato dalla proprietà via e-mail.
Al licenziamento seguono due anni e mezzo di assemblea permanente con la costituzione del Collettivo di Fabbrica; nel frattempo la Fiom presenta ricorso per violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori e condotta antisindacale. Per svincolarsi dalla vertenza, la Melrose Industries cede la GKN di Campi Bisenzio all’imprenditore italiano Francesco Borgomeo, che ne cambia il nome in QF e nel settembre 2023 richiede nuovamente la procedura di licenziamento dei 185 operai rimasti. Operai che, ancora la notte del 31 dicembre 2023, sono in fabbrica, insieme a migliaia di persone convenute per dare sostegno alla loro lotta.

Ed è proprio dell’inizio del 2024 la notizia della vittoria in tribunale della Fiom e dell’annullamento dei licenziamenti. Una situazione che, però, rimane incerta, con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso che chiede un progetto industriale sostenibile nel tempo per attivare le misure statali possibili.

Scritto e diretto da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro/Teatro Nazionale e vede in scena lo stesso Nicola Borghesi con Tiziana De Biasio, Francesco Iorio, Dario Salvetti, Massimo Cortini/Mario Berardo Iacobelli/Alessandro Tapinassi (Collettivo di fabbrica lavoratori Gkn). Luci e spazio scenico a cura di Vincent Longuemare, sound design di Alberto Bebo Guidetti, video e documentazione di Chiara Caliò, consulenza tecnico-scientifica su “Il Capitale” di Karl Marx di Giovanni Zanotti.

Paolo Tedeschi