Tenta di violentare l’autista di un bus e spinge a terra un’anziana: arrestato irregolare

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Isaiah Ogboe nella foto segnaletica e fotografato da un cittadino mentre scappa dal luogo dell'aggressione

Che fosse una persona violenta e pericolosa, lo si era capito già due settimane fa, quando fu trovato senza biglietto su un treno Frecciarossa ed aggredì due agenti della polizia ferroviaria di Vicenza. Ora però Isaiah Ogboe nigeriano di 31 anni, deve rispondere di un’accusa ancora più grave: violenza sessuale aggravata. 

L’uomo – irregolare in Italia, senza dimora e con una procedura di espulsione già avviata sulle spalle – ieri mattina in via del Carso a Vicenza, nel quartiere Villaggio del Sole, ha infatti aggredito una giovane autista di un autobus di linea. La donna, di 35 anni, aveva appena terminato una corsa da fuori città fino al capolinea appunto di via Carso. La donna era ancora a bordo del mezzo, mentre tutti i passeggeri erano già scesi. Il 31enne è salito sul mezzo e l’ha aggredita senza proferire parola. La giovane autista si è difesa con tutta la forza che aveva, cercando di fuggire dall’autobus, ma nella colluttazione entrambi son finiti per terra fuori del pullman, dove l’aggressore ha tentanto di nuovo di usarle violenza, anche cercando di abbassarle i pantaloni.

Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di una anziano di 72 anni, che ha colpito il 31enne facendolo fuggire. Il 72enne ha avuto anche la prontezza di fotografarlo mentre si allontanava e di chiamare quindi il 113. Due pattuglie delle volanti, giunte sul posto, hanno iniziato quindi la caccia all’uomo ed è stato proprio in questo frangente che alla centrale della polizia è giunta un’altra telefonata, questa volta di una ragazzina di 10 anni, che da via Battaglione Aosta chiedeva aiuto per la nonna di 78 anni, spinta a terra da un uomo in fuga la cui descrizione corrispondeva a quella dell’aggressore.

Gli agenti sono riusciti quindi a rintracciare l’uomo e con fatica ad arrestarlo (hanno dovuto utilizzare anche lo spray urticante) con l’accusa di violenza sessuale aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire generalità e interruzione di pubblico servizio. La donna aggredita e l’anziana sono state invece trasportate al pronto soccorso e sottoposte alle cure del caso.

Sconcerto sull’episodio è stato espresso dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco: “A nome della città esprimo vicinanza e solidarietà alle due vittime, ribadendo che quanto accaduto non è tollerabile. Nell’evidenziare l’encomiabile spirito civico dell’anziano che ha messo in fuga l’aggressore prima che portasse a termine la violenza fisica e la prontezza della nipotina dell’anziana che ha chiesto aiuto al 113, subito intervenuto, auspico una condanna esemplare per una persona che ha dimostrato il più totale disprezzo verso il genere femminile prima ancora che verso la legge”.