Ulss vicentine: prima domenica di “fase 2” con soli 6 nuovi positivi. Quattro i deceduti

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La prima domenica di “fase 2” registra un abbattimento di casi di positività nel territorio vicentino – solo 6, tutti nell’Altovicentino e Bassanese -, una nuova tappa in discesa nel numero di ricoverati negli ospedali che fanno riferimento alle Ulss 7 e 8, ma anche 4 persone decedute sotto la spinta subdola del Covid-19. Le vittime avevano tra i 72 e i 92 anni, tre donne e un uomo: il più giovane della triste lista, un altopianese di Gallio. Di Vicenza e Bassano le altre morti dichiarate ieri con il concorso del virus.

Il numero dei decessi registrati a Vicenza e provincia sale così a 295, in ospedali e case di riposo. Tra i guariti “negativizzati”, il dato confortante segna un +78 di ex positivi con diverse sintomatologie usciti dall’isolamento e dalla trafila del doppio tampone. Il dato complessivo di chi ha visto la luce fuori dal tunnel dall’inizio dell’epidemia, tra i vicentini guariti dal punto di vista epidemiologico, si aggiorna a 1.624 persone.

Tanto lentamente quanto progressivamente scende il numero dei pazienti bloccati nei letti assegnati alle terapie Covid nell’ultima settimana, ora sotto la soglia dei cento assistiti, anche se domenica si registra un saldo pari a zero. Sono infatti 99 ora, le persone affette dal virus ancora in cura, dalle terapie intensive in cui rimangono in 4 e fino alle strutture anticamera delle dimissioni e al ritorno alle famiglie, come l’ospedale di comunità di Marostica e il polo di Noventa. Il totale dei positivi in provincia si assesta ora a 2.836, con l’obiettivo di non varcare mai quella quota tremila nel mirino, un’utopia solo fino a pochi giorni fa.

Sono 32 i pazienti ricoverati nell’Ulss 8, tra questi 28 al San Bortolo di Vicenza, uno in meno rispetto alle 24 ore precedenti. A loro si aggiungono i 4 rimanenti in via di guarigione a Noventa Vicentina. Due permangono i malati gravi assistiti in terapia intensiva, nel polo del capoluogo berico, nella speranza di libera i polmoni dal morbo che in Veneto ha mietuto finora 1.666 vite (dato aggiornato alle 8 di ieri).

Tra gli ospedali di Santorso e Marostica ci sono ancora 67 malati di coronavirus alle prese con diversi gradi gravità di polmonite interstiziale bilaterale. Uno in più dopo un nuivo ricovero. Nel polo altovicentino si registrano 54 presenze, meno della metà rispetto a poco più di un mese fa. Le rimanenti 13 nell’edificio a destinazione sanitaria attivato nella città degli scacchi.