Il Vicenza non è morto: battuto 2-1 il Teramo

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Foto Vicenza Calcio

E’ proprio il caso di dirlo. Per iniziare a risalire bisogna proprio raschiare il fondo.

E così sembra essere anche per il Vicenza Calcio. Dopo il fallimento ufficializzato giovedì dal Tribunale di Vicenza si sono messe in moto tutte le migliori energie della storia biancorossa recente (esclusi ovviamente i protagonisti degli ultimi disastrosi 15 anni), che hanno fatto quadrato attorno alla squadra, dandole speranza per un futuro oltre il fallimento. Il risultato è stato quello di permettere ai biancorossi di scendere in campo a Teramo ieri. I ragazzi con la R sul petto, nonostante non vengano pagati da agosto, hanno lottato come dei leoni, portando a casa tre punti che definire fondamentali è riduttivo.

2-1 il punteggio finale per i biancorossi, che dopo essere andati in svantaggio sono riusciti a pareggiare con un rigore siglato da Pietro De Giorgio, per terminare la rimonta con un eurogol del capitano Stefano Giacomelli, che ha finalizzato un’incredibile percussione dalla sinistra calciando secco sul primo palo, battendo così l’estremo difensore del Teramo. Una vittoria di straordinaria importanza contro una diretta concorrente per la salvezza, che proietta il Vicenza a 20 punti (contando i 4 di penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi).

Questo il racconto della partita in sintesi, ma sono anche altre le istantanee da ricordare della giornata di ieri. In primis il curatore fallimentare nominato, il commercialista veneziano Nerio De Bortoli, che ha mantenuto la promessa di recarsi a Teramo per il match. Ma sorprendendo tutti non si è accomodato in tribuna d’onore, bensì in curva coi ragazzi della Sud, a cantare e sventolare la sciarpa biancorossa. E così anche dopo la partita, quando la pagina Facebook del Vicenza ha postato una foto quasi commovente: i ragazzi che, fuori dallo stadio, mangiavano un panino al sacco prima di tornare a casa. Di fianco a loro chi? Sempre De Bortoli, oltre che ad un nutrito gruppo di tifosi biancorossi, giunti in oltre 200 ieri a Teramo.

Il Vicenza dunque, seppur fallito, senza soldi e bistrattato da tutti, è vivo. Vivissimo oseremmo dire. Contro tutto e tutti, sembra che la strada per tornare alla normalità sia stata imboccata.

Sabato sera alle 20.30 c’è il derby col Padova dell’ex Bisoli. Scontato è rilanciare un appello che nei prossimi giorni diventerà un mantra: Tutti al Menti e Forza Lane!