Covid, nuovo Dpcm: generale Petroni al posto di Figliuolo. Fiaso: ricoveri ancora in crescita

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Via il Comitato Tecnico scientifico e via il generale Francesco Paolo Figliuolo. La data del 1° aprile segna un cambio di passo nella gestione della pandemia da covid-19. Con la fine dello stato d’emergenza (31 marzo) Figliuolo non sarà più il commissario straordinario. Al suo posto ci sarà il maggiore generale dell’Esercito, Tommaso Petroni, che diventerà Direttore dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia: una struttura ad hoc che opererà fino al 31 dicembre 2022. La nomina è avvenuta tramite il Dpcm firmato oggi dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. Le funzioni vicarie del Direttore dell’Unità sono attribuite invece  al dottor Giovanni Leonardi, dirigente del Ministero della Salute.

Aumentano intanto per la seconda settimana consecutiva i ricoveri di pazienti covid che segnano un +8,6%.
Un incremento però meno marcato rispetto a quello registrato una settimana fa (+10,7%) e che riguarda solo i ricoveri ordinari. È quanto emerge dalla rilevazione negli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) del 29 marzo. A incidere maggiormente sul rialzo delle ospedalizzazioni Covid è il Centro con un +16%, mentre al Nord l’aumento si ferma al 2% e al Sud e nelle isole fa registrare un +8%.

Nella settimana 22-29 marzo risale anche la curva dei ricoveri pediatrici per Covid registrando un aumento del 23%. Ma il dato registrato nel corso delle settimane in pediatria – come specifica Fiaso – “è continuamente altalenante” per cui non è possibile “fare valutazioni appropriate dei trend”. Basti pensare che nella rilevazione del 22 marzo la curva era scesa del 6%, mentre nel report del 15 marzo era cresciuta del 48%.