Mattarella: “Situazione di stallo. Confronto fra partiti non ha fatto progressi”

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Nulla di fatto dopo il secondo giro di consultazioni al Quirinale, tra ieri e oggi. Nel discorso dopo i colloqui il presidente della Repubblica Mattarella, scuro in volto, ha dichiarato: “Il secondo giro di consultazioni con i partiti per formare un nuovo governo non ha portato alcun progresso. Serve un governo nel pieno delle sue funzioni, anche per far fronte alle emergenze internazionali di questi giorni”. Così Mattarella che aggiunge: “Mi prendo alcuni giorni per decidere, per uscire da questo stallo“.

Nella giornata di oggi gli ultimi colloqui coi presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, poi il presidente emerito Giorgio Napolitano. Nel discorso dopo l’uscita dal Quirinale questa mattina, Napolitano aveva detto: “Il compito di Mattarella è estremamente difficile e complesso e nello stesso tempo presenta una sua innegabile urgenza”. “Siamo tutti accanto al presidente Mattarella nella ricerca di una soluzione”.

Intanto sembra tramontata definitivamente l’ipotesi di un mandato esplorativo per cercare voti al capogruppo leghista alla Camera Giorgetti. In merito all’ipotesi Matteo Salvini ha detto: “Io le cacce al tesoro le faccio con i miei bimbi al mare, Parlamento e governo sono più seri di una caccia al tesoro”. Una tale richiesta, sottolinea il leader del Carroccio, significherebbe infatti “chiedere a qualcuno di andare a cercare voti che non ci sono”.

Salvini intanto attacca Forza Italia e Movimento 5 Stelle che non sembrano trovare un’intesa: “Ci sono due veti contrapposti. Tutti siano responsabili. Se invece continuano a bisticciare, si tornerà alle urne”. Berlusconi nel frattempo ha detto di prevedere di arrivare a un governo di centrodestra “a cui – dice – si aggiungeranno voti di tanti parlamentari di buonsenso”.