Calcio, vittorie di misura per Napoli e Inter. La lotta scudetto è ancora viva

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Botta e risposta tra Napoli e Inter nella lotta scudetto, con le due compagini che vincono i rispettivi anticipi della 35esima giornata di serie A entrambi per 1 a 0. A mettere i sigilli ai due match sono Raspadori (a Lecce) e Aslani (a San Siro contro il Verona). Così Conte e Inzaghi restano distanti tre punti, così come tre sono le giornate che mancano alla fine del campionato.

Inter-Verona. Con più di uno sguardo al ritorno della semifinale di Champions contro il Barcellona, per la sfida interna contro gli scaligeri Simone Inzaghi sceglie il turnover massiccio: cambia dieci uomini rispetto a quelli scesi in campo in Europa, con Bisseck unico superstite dell’undici della sfida ai blaugrana. Ma la sostanza non cambia, perché dopo l’avvio di chiara marca nerazzurra la svolta arriva al 7′ col tocco di mano di Valentini su giocata di Arnautovic e Manganiello che sotto consiglio VAR concede il rigore ai padroni di casa: a presentarsi dal dischetto, senza Calhanoglu, è Asllani che spiazza Montipò per l’1-0 dell’Inter. Nella ripresa i nerazzurri cercano di chiudere la gara ma non ci riescono. Dal canto suo, il Verona ci provano ma non riescono a sfondare. Così l’Inter risponde al Napoli e il testa a testa continua.

Lecce-Napoli. La squadra di Antonio Conte sa che se vuole chiudere la stagione col tricolore è necessario non abbassare la guardia. E vincere, in questo senso, è l’unica cosa che conta. Messaggio che arriva forte e chiaro per Raspadori e compagni, con l’ex Sassuolo che trasforma un bel calcio di punizione per il vantaggio Napoli. Nella ripresa i partenopei attaccano e cercano di chiudere i conti, ma subiscono anche l’aggressione del Lecce alla ricerca del pareggio. Pareggio che, però, non arriva. E il Napoli mantiene il primo posto a tre giornate dalla fine.

Le altre gare. Nelle altre partite giocate sabato il Como di Fabregas espugna il Tardini di Parma grazie alla rete di Strefezza. Per i lariani è la quinta vittoria consecutiva e decimo posto – obiettivo fissato dall’allenatore spagnolo – è già raggiunto. Vince anche l’Udinese che espugna la Domus di Cagliari, lasciando agli uomini di Nicola la delusione per non poter blindare la salvezza già in questa giornata. In Sardegna finisce 2 a 1.