Mondiale per club, l’Inter batte il River e passa agli ottavi come prima

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L’Inter batte 2-0 il River Plate e passa come prima del girone nel Mondiale per club. Sblocca a partita Pio Esposito alla prima da titolare in nerazzurro. Poi, nel recupero, Bastoni chiude la pratica con il 2-0. L’Inter riesce così a vincere e assicurarsi il primo posto nel girone: ora agli ottavi sarà sfida con il Fluminense.
La partita è decisiva per il passaggio del turno e il ritmo e l’intensità fin dal fischio d’inizio confermano come la posta in palio sia altissima: l’Inter gestisce il possesso, ma il River pressa alto e forte andando a prendere i nerazzurri uomo su uomo fin dalla prima costruzione. Il 4-2-3-1 disegnato da Gallardo complica l’uscita dei nerazzurri e in questo contesto, i nerazzurri soffrono l’assenza di Marcus Thuram, uno dei pochi uomini a disposizione di Chivu in grado di attaccare la profondità. Al 25’ però l’Inter riesce a innescare la velocità di Denzel Dumfries che mette Barella in condizione di servire Pio Esposito con spazio all’altezza del dischetto del rigore: il giovane attaccante calcia a colpo sicuro ma la sua conclusione, è salvata da un provvidenziale intervento di Martinez Quarta. Al 43’ è ancora l’Inter a rendersi pericolosa, sempre con Pio Esposito: Dimarco da sinistra mette un cross tagliato e teso su cui il numero 94 si avventa anticipando Dias. La conclusione questa volta però è fuori misura.

Nel secondo tempo il River è consapevole di dover sbloccare la partita per qualificarsi in virtù della vittoria del Monterrey sull’Urawa. Sugli sviluppi di una punizione sullo spigolo dell’area di rigore Pablo Dias si trova in posizione per calciare a botta sicura verso la porta di Sommer: questa volta è Lautaro a vestire i panni del difensore e immolarsi sulla conclusione del difensore argentino. Lo stesso Lautaro pochi minuti più tardi sfiora il vantaggio. Ma l’Inter sta chiaramente salendo di colpi e, nel giro di quattro minuti si procura altre due palle gol. Al 63’ però Colidio, a sorpresa, ha l’occasione di portare in vantaggio il River: l’ex nerazzurro, pescato da un buon cross dalla sinistra, si trova da solo nel cuore dell’aria di rigore, ma il suo colpo di testa è debole e viene facilmente neutralizzato da Sommer.

La partita cambia al 65′ quando Mkhitaryan beffa Martinez Quarta su un controllo sbagliato: l’armeno ruba il tempo all’ex Fiorentina e si invola verso la porta. Il centrale del River deve stenderlo: espulsione. Poco dopo, al 71esimo, l’Inter riesce finalmente a sbloccarla con Pio Esposito. Il giovane attaccante italiano riceve al limite da Petar Sucic, stoppa, sterza e poi apre il piattone spiazzando Armani. La partita si innervosisce con i calciatori del River che iniziano a entrare in maniera molto decisa. Pochi secondi dopo Bastoni con la fascia al braccio trova il secondo gol nerazzurro: il difensore azzurro spezza con un tunnel la linea difensiva del River, poi di sinistro dal limite buca Armani per il raddoppio. Nel finale 6 gialli, entrate, scontri e addirittura un faccia a faccia tra Acuna e la panchina nerazzurra. Alla fine però è l’Inter a portare a casa vittoria e passaggio del turno: ad attendere i nerazzurri agli ottavi c’è il Fluminense.