Verso il Mondiale 2026: l’ItalGattuso parte bene, manita all’Estonia


Dal gioco di Spalletti alla grinta di Gattuso, l’Italia cambia pelle e batte 5-0 l’Estonia: seconda vittoria nel girone di qualificazione per i Mondiali 2026, anche se la rincorsa al prossimo campionato del mondo resta complicata. Dunque, a Bergamo, buona la prima per “Ringhio” nella veste di commissario tecnico. Al Gewiss Stadium orobico, gara dai due volti: primo tempo ricco di occasioni con traversa colpita da Retegui, ma, parziale di 0-0. Nella ripresa, tutta un’altra musica.
La goleada del secondo tempo. Gli Azzurri sbloccano il match al 58′ con un colpo di testa ravvicinato di Kean su assist di tacco di Retegui. Poi, lo stesso attaccante della Fiorentina colpisce il palo. Al 69′ Retegui raddoppia, al 71′ ecco il tris firmato Raspadori. All’89’ Retegui fa poker e doppietta personale. Infine, in pieno recupero, il difensore interista Bastoni cala il pokerissimo. Il che non guasta, in quanto nella corsa al Mondiale, la differenza reti può risultare decisiva.
L’analisi della partita. In attesa di test ben più probanti della modesta Estonia, a incoraggiare sono i segnali di una squadra grintosa, costretta a vincere, convincere e possibilmente dilagare come è accaduto a Bergamo. All’esordio da ct azzurro Gennaro Gattuso lancia un 4-4-2 camaleontico, visto che in fase offensiva diventa un 4-2-4. In pratica, davanti, Zaccagni e Politano ai lati del doppio centravanti Retegui-Kean.
La situazione nel Gruppo I con vista sulla nostra Nazionale. Con questo successo l’Italia sale al terzo posto con 6 punti in tre gare. Al comando c’è la Norvegia con 12 punti in 4 partite (punteggio pieno e 3-0 agli Azzurri in terra scandinava). La piazza d’onore al momento spetta a Israele con 9 punti in 4 sfide. E lunedi 8 settembre alle 20.45 è in programma Israele-Italia. ItalGattuso: la strada è quella giusta, ma è ancora molto lunga e piena di ostacoli. Vietato sbagliare.