Europa League, il Bologna cade contro l’Aston Villa e resta a zero

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Esordio stagionale in Europa League amaro per il Bologna che a Birmingham – casa dell’Aston Villa – perde 1 a 0 e resta a zero punti in classifica. Decide la gara il sinistro di McGinn dopo 13 minuti. Il passivo per i rossoblu poteva essere anche più pesante, ma un super Skorupski ha evitato il tracollo della squadra di Vincenzo Italiano con diverse parate e un rigore neutralizzato.

La gara. Ancora a secco di vittorie in questo avvio di stagione, Unay Emery schiera per il suo Aston Villa Rogers e non Watkins al centro dell’attacco con Malen, Guessand e Buendia a supporto. Solo panchina, dunque, per Sancho. A caccia di continuità e di “vendetta” dopo la sconfitta dell’anno scorso in Champions, Italiano invece davanti preferisce Castro a Dallinga e piazza Bernardeschi, Odgaard e Cambiaghi tra le linee, facendo partire Orsolini dalla panchina. Subito alto e aggressivo, il Bologna approccia con coraggio l’avvio del match e prova a manovrare in ampiezza. Corto e compatto, l’Aston Villa invece tiene alti i terzini, fa girare palla rapidamente e non dà riferimenti ai marcatori sulla trequarti. Atteggiamento che alza il baricentro degli uomini di Emery e mette sotto pressione i rossoblù. Skorupski, Bernardeschi e Lucumì respingono l’assalto inglese, poi al quarto tentativo i Villans vanno a segno con una rasoiata di McGinn dal limite dopo uno schema su calcio d’angolo.

La ripresa. Si riparte senza cambi e col Bologna che prova a reagire. Bizot blocca una conclusione di Bernardeschi, poi Castro spreca una grande occasione su assist di Cambiaghi. Più aggressiva nei duelli e precisa negli appoggi, la squadra di Italiano aumenta i giri a sinistra, attacca con tanti uomini e tiene aperto il match. A caccia di fisicità e guizzi in ripartenza, Emery fa entrare Watkins e Sancho al posto di Malen e Buendia. E poco dopo, complice un’incertezza di Zortea, i Villans sprecano una grande occasione per raddoppiare i conti dal dischetto con Watkins che si fa ipnotizzare da Skorupski. Per dare la scossa, Italiano sostituisce Zortea, Bernardeschi e Cambiaghi con Holm, Orsolini e Rowe. E il Bologna si rende subito pericoloso con un’incornata di Castro che si stampa sulla traversa. Tentativi che però risulteranno vani.