La magia della musica da camera colora le domeniche d’autunno


Con l’arrivo dell’autunno, quando la luce si fa più morbida e i ritmi si distendono dopo l’energia dell’estate, torna a Thiene una delle rassegne musicali più attese: Autunno Classico 2025. L’Auditorium Fonato ospiterà tre appuntamenti, sempre di domenica e sempre alle ore 17, che promettono di trasformare il mese di ottobre in un viaggio sonoro attraverso tre secoli di musica europea. Le date da segnare in agenda sono il 5, il 12 e il 19 ottobre.
La manifestazione, curata artisticamente dall’Ensemble Musagète, si propone di celebrare la musica da camera nella sua forma più autentica: quella dell’incontro, del dialogo, dell’intimità condivisa. Non è un caso che i protagonisti di questa edizione siano formazioni che mettono al centro la relazione tra gli strumenti e tra gli interpreti, in un gioco di equilibri e contrasti che esalta la bellezza dell’insieme. Il sipario si aprirà questa domenica 5 ottobre con il Duo pianistico formato da Renata Benvegnù e Fabio Crocco. I due artisti, noti per la loro intensa attività concertistica e per la raffinatezza delle scelte musicali, proporranno un programma che attraversa il Romanticismo e le sue suggestioni popolari. Le Danze Slave di Dvořák e le Danze Ungheresi di Brahms saranno affiancate da trascrizioni ballettistiche di Čajkovskij, tra cui la celebre Danza della fata confetto e il Valzer dei fiori. A completare il quadro, la frizzante Tarantella di Rossini e un omaggio a Moritz Moszkowski, maestro della scrittura brillante. Un concerto che promette di trasformare il pianoforte a quattro mani in una vera e propria orchestra.
Il secondo appuntamento, domenica 12 ottobre, vedrà salire sul palco il violinista Simon Zhu, vincitore del Premio Paganini 2023 e già considerato uno dei talenti più promettenti della scena internazionale, insieme al pianista Simone Rugani. Il programma si apre con la Sonata n. 4 op. 23 di Beethoven, pagina intensa e innovativa, seguita dalla Sonata op. 108 di Brahms, opera di maturità e profonda espressività. A chiudere, la Tzigane di Ravel, capolavoro virtuosistico che evoca la libertà e la sensualità della musica gitana. Un concerto che si preannuncia come il cuore pulsante della rassegna, capace di emozionare e sorprendere. Il 19 ottobre sarà infine la volta dell’Ensemble Musagète, formazione vicentina con oltre vent’anni di attività, che proporrà un omaggio a Mozart. In programma il Quintetto per pianoforte e fiati K 452 e la Sinfonia Concertante K 297b, due opere che esaltano la capacità del compositore di intrecciare timbri e colori in un equilibrio perfetto. Il concerto conclusivo sarà un inno alla bellezza classica, alla trasparenza e all’armonia, affidato a musicisti che fanno dell’esplorazione sonora la propria cifra distintiva.
Autunno Classico 2025 non è solo una rassegna musicale, ma un invito a riscoprire il valore della lentezza, della concentrazione, della relazione. In un’epoca dominata dalla velocità e dalla frammentazione, la musica da camera diventa spazio di ascolto profondo, di emozione condivisa, di bellezza che risuona. Ogni concerto sarà un tassello di un disegno più grande, che parla a tutti: agli appassionati di lunga data e a chi si avvicina per la prima volta al repertorio classico.I biglietti sono disponibili presso l’Ufficio Cultura in Piazza Ferrarin 1 (tel. 0445 804745/746) e online su www.vivaticket.com. L’ingresso unico è di 7euro, ridotto under 30 5euro: è possibile sottoscrivere un abbonamento ai tre concerti al prezzo speciale di 15euro. Tre domeniche, tre concerti, un’unica promessa: quella di ritrovare, nel cuore dell’autunno, un luogo dove la musica diventa vita.