Serie A: Roma e Napoli sole al comando. Il Milan rallenta

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

La Serie A va alla seconda sosta per gli impegni delle Nazionali con due squadre al comando: Roma e Napoli che battono, rispettivamente,la Fiorentina a Firenze e il Genoa al Maradona. Due vittorie in rimonta per entrambe. Crisi nera per la Viola di Stefano Pioli: ancora senza vittorie e in zona retrocessione. Il Milan, invece, nel posticipo domenicale, non va oltre lo 0-0 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. Completano il quadro della 6° giornata di campionato: Bologna-Pisa 4-0 e Udinese-Cagliari 1-1. Di seguito, l’analisi delle partite di cartello della domenica.

Fiorentina-Roma 1-2. Quinta vittoria in 6 gare per i giallorossi che finora non hanno mai pareggiato, Europa League compresa. La squadra di Gasperini peraltro si conferma quella con la miglior difesa: due soli gol al passivo. Una retroguardia di ferro a fronte di un attacco sterile: appena 7 reti nel carniere. Frutto di due centravanti in crisi d’identità, Dovbyk e Ferguson. Al Franchi, la Viola passa al 14′: splendido gol di un ritrovato Kean, lanciato da uno scontro fortuito tra Mancini e Celik. Il ribaltone romanista lo firmano Soulè (22′) e Cristante (30′). Sul taccuino anche due legni colpiti da Kean e Piccoli.

Napoli-Genoa 2-1. Tra Champions e Serie A, seconda vittoria di fila per i partenopei che si gettano alle spalle la sconfitta rimediata a San Siro contro il Milan. Complice il turnover e un ritmo di gioco troppo basso, nel primo tempo i padroni di casa faticano a manovrare con rapidità e al 34′ si fanno sorprendere da un gran colpo di tacco di Ekhator su assist di Norton-Cuffy. Nel secondo tempo Antonio Conte fa entrare De Bruyne e Spinazzola e i Campioni d’Italia ribaltano tutto: il pareggio arriva su colpo di testa di Anguissa (57′), mentre il gol vittoria è un tap-in vincente del solito Hojlund (75′), già protagonista contro lo Sporting Lisbona.

Juventus-Milan 0-0: i rossoneri recriminano per le occasioni fallite. Una sfida bloccata in cui ha prevalso il tatticismo dei due allenatori, due tecnici che il compianto giornalista Fulvio Stinchelli avrebbe definito “minestrari” per come interpretano il calcio. Ma Allegri è un vincente rispetto a Tudor. E questo Milan senza Coppe Europee ha i mezzi per lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata. Primo tempo avaro di emozioni e noioso. Secondo tempo più vivace con Maignan miracoloso su Gatti. A seguire, fallo di Kelly su Gimenez in area: rigore per il Milan, ma, Pulisic spara alto. Nel finale Leao getta alle ortiche altre due grandi occasioni.