Coppa Davis, Italia campione per la terza volta. Berrettini e Cobolli piegano la Spagna

Non c’è tre senza quattro per l’Italia del tennis che vince la quarta Coppa Davis della sua storia. Domenica da ricordare quella di ieri (23 novembre) con Matteo Berrettini e Flavio Cobolli che firmano il successo per 2-0 sulla Spagna. Matteo supera Carreno Busta 2-0 (6-4, 6-4) in poco più di un’ora e un quarto, mentre Flavio è eroico in rimonta per 2-1 contro Munar (1-6, 7-6, 7-5) in quasi tre ore. Dopo Austria e Belgio anche gli iberici si arrendono. Ed è il terzo successo consecutivo per i ragazzi di Volandri.

Cobolli. Ancora una volta, come ai quarti e in semifinale, Flavio Cobolli non delude e firma il definitivo 2-0 che vale il titolo. Flavio in rimonta piega 2-1 Jaume Munar dopo una sfida di quasi tre ore. Lo spagnolo parte fortissimo: due break e 4-0, con l’azzurro che fallisce anche tre palle break per accorciare e si arrende 6-1. Jaume strappa il servizio al suo avversario anche in avvio di secondo set, poi arriva l’interruzione a causa di un malore di uno spettatore sugli spalti. Dopo la ripresa Cobolli ha più energie, trova subito il contro-break e di fatto si iscrive ufficialmente alla partita. Il match è ora equilibrato, ma Cobolli ha la chance di chiudere presto con quattro set point sul 6-5. L’iberico resiste e strappa il tie-break, annullando altri tre set point. Flavio non demorde e si carica anche grazie all’atmosfera di Bologna, pareggiando i conti con il 7-6(5) che vale l’1-1. La tensione sale maggiormente nel terzo e ultimo set, dove i due giocatori non concedono break fino al 5-5. Cobolli è magistrale a questo punto nel turno di battuta di Munar: due risposte spaziali per strappare il servizio al rivale, e poi archiviare la pratica nel game seguente.

Berrettini. Implacabile in questa edizione di Coppa Davis: anche in finale il romano vince il suo match singolare portando l’Italia sull’1-0 contro la Spagna. Pablo Carreno Busta si arrende in due set dopo poco più di un’ora e un quarto. Matteo parte bene, anche se l’iberico fa molta meno fatica nei suoi turni di battuta. La tensione sale, e sul 4-3 il numero 56 del ranking Atp trova il primo break di giornata, per allungare sul 5-3 e chiudere con il 6-3 nel proprio turno di battuta. Matteo ha subito due palle break anche nel primo game del secondo set, ma Carreno Busta salva il servizio e il match resta in parità. L’equilibrio regna sovrano fino al 4-4, quando Berrettini infila il secondo break dell’incontro, per poi archiviare la pratica a servizio con il 6-4 che vale il definitivo 2-0.