Trump attacca Biden e promette un boom economico: “Ho ereditato un disastro ma l’America è tornata”

Venti minuti di offensiva frontale. E’ la strada scelta da Donald Trump per il suo discorso alla nazione. Davanti al calo della popolarità, l’inflazione e la disoccupazione che salgono, la crisi del caro vita che morde, lo scandalo Epstein che divide la stessa base del suo movimento Maga, la pace promessa in Ucraina che non arriva, la risposta del presidente americano è stata sostanzialmente scaricare sul suo predecessore, Joe Biden, ogni responsabilità. “Ho ereditato un disastro” ma ora “l'America è tornata” ha detto il tycoon dalla Diplomatic Room della Casa Bianca difendendo le sue politiche economiche e promettendo che il 2026 porterà “un boom economico come il mondo non ha mai visto prima”.

L’attacco è tutto indirizzato ai democratici. “E’ colpa loro” ha detto Trump – visibilmente piccato –  prima di elencare i suoi “successi, dal “confine più sicuro della storia” al “calo veloce dei prezzi” passando per “salari che crescono più dell'inflazione”. E tutto questo – ha specificato – solo in 11 mesi.

Quanto all’economia, “sto sistemando le cose, avremo un boom economico mai visto prima”, ha assicurato il presidente Usa nel tentativo di placare i malumori crescenti di fronte a un caro vita che non molla la presa e un mercato del lavoro che mostra segnali di crescente debolezza. Il tasso di disoccupazione è infatti salito in novembre al 4,6%, ai massimi dal 2021, e l'inflazione si mantiene saldamente sopra il target della Fed del 2%. Proprio sul fronte della banca centrale, Trump ha ribadito che a breve ci sarà un nuovo presidente che “crede in tassi di interesse bassi”. “Mi batto per gli americani, e abbiamo già raggiunto grandi risultati”, ha sottolineato, difendendo poi con forza i dazi, definendoli ancora una volta la sua  “parola preferita”, sostenendo che abbiano già attirato 18.000 miliardi di investimenti.

Trump ha quindi annunciato un assegno da 1.776 dollari per quasi un milione e mezzo di militari, chiamato “warrior dividend” in riferimento all’anno dell’Indipendenza Usa. “Gli assegni sono già stati spediti, arriveranno per Natale”, ha spiegato invitando gli americani ad avere pazienza perché il prossimo anno i risultati delle sue politiche saranno più evidenti, soprattutto sul fronte delle tasse. “Un anno fa eravamo un paese morto. Ora – ha chiosato – facciamo invidia al mondo”.