Serie A, la Juve batte la Roma e vede la Champions

Dopo la vittoria di Bologna, il bis contro la Roma: la Juventus dà continuità alla sua rincorsa e batte 2-1 i giallorossi. Non basta ancora per un posto in Champions, ma proprio la squadra di Gasperini è nel mirino di Spalletti, ora ad appena una lunghezza di distanza. I giallorossi perdono invece invece l’occasione di balzare in testa alla classifica in attesa dei recuperi delle squadre davanti (impegnate a Riad in Supercoppa).
All’Allianz a stappare la partita ci pensa Conceiçao prima dell’intervallo, sfruttando un tocco intelligente di Cambiaso. Nella ripresa arriva il raddoppio di Openda, al primo centro in Serie A: Svilar respinge il colpo di testa di McKennie, l’americano recupera la ribattuta e serve il belga che a porta vuota non sbaglia. I capitolini ci provano in ogni modo. Baldanzi prova a riaprirla accorciando le distanze al 75′, ma rischiano tantissimo all’80’ quando il palo nega a Yildiz la gioia del gol.
“Vincere queste partite qui sono mezze imprese” festeggia Luciano Spalletti dopo il big match. “Perché – spiega – loro stanno bene in campo e hanno il ritmo che ti stritola se non sei bravo a tenere palla e ripartire Ottenere la vittoria imparando delle cose che puoi andare a prendere diventa un doppio salto di conoscenze. Sono le vittorie che infondono fiducia e danno consapevolezza di potersela giocare alla pari con gli altri. E stasera l’abbiamo fatto”.
Rammaricato Giampiero Gasperini. “In attacco abbiamo sbagliato, ma per il resto c’erano tutte le condizioni per creare più pericoli. Ci è mancata qualità e nel finale anche la precisione”. Bocciatura per Ferguson: “Evan non mi sta convincendo e non mi è piaciuto nemmeno nel finale – spiega il tecnico della Roma – non per una questione tecnica. Non si è calato in questo spirito e come lui qualche altro nuovo acquisto”.
Niente regalo di Natale per l’altra capitolina scesa in campo nel sabato della 16esima giornata di Serie A. All’Olimpico nessuna rete e poche emozioni: Lazio e Cremonese si spartiscono la posta in palio ma mancano l’occasione, soprattutto i biancocelesti, per spiccare il volo verso una zona europea mentre i lombardi, neopromossi, mantengono una rotta tranquilla verso la permanenza nella massima serie. Padroni di casa in emergenza e per larghi tratti di gara incapaci di alzare il ritmo di gioco. Inutile il forcing finale: Vardy si divora il colpo del ko.