Vola in falesia, climber 31enne elitrasportato al San Bortolo

Un tratto della parete meta di molti appassionati dell'arrampicata, sui Coli Berici

Un pomeriggio di arrampicata si è trasformato in un’operazione di soccorso complessa a Lumignano, dove un freeclimber di 31 anni, padovano, è rimasto seriamente ferito dopo un volo improvviso sulla nota falesia.

Erano da poco passate le 15 quando il Soccorso Alpino di Padova è stato allertato per l’incidente avvenuto nel settore Naso di Bicio, una delle pareti più frequentate della zona.
Il giovane aveva appena iniziato a salire la via quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato per circa tre o quattro metri fino alla base della parete. L’impatto gli ha provocato una sospetta frattura di tibia e perone, impedendogli di muoversi. A prestargli le prime cure sono stati un soccorritore e un medico che si trovavano lì per caso, mentre una squadra di volontari del Soccorso alpino raggiungeva l’area per supportare le operazioni.
Nel frattempo è arrivato anche l’elicottero di Verona Emergenza. Il tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di una ventina di metri, ha stabilizzato il ferito e lo ha imbarcato con la stessa manovra. L’eliambulanza ha poi raggiunto il campo sportivo per il rendez-vous con l’ambulanza, che ha preso in carico il 31enne per il trasferimento all’ospedale San Bortolo di Vicenza.

Una dinamica, quella dell’incidente odierno, che ricorda ancora una volta quanto anche un’esperienza consolidata non metta mai completamente al riparo dai rischi della montagna e dell’arrampicata in genere.

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