Mosca, esplode un’auto: tre morti. Attacchi russi nella notte sull’Ucraina

Nella notte un’auto è esplosa a Mosca nella stessa strada in cui il generale dell’esercito russo Fanil Sarvarov è stato fatto saltare in aria qualche giorno fa. Due agenti della polizia stradale e una persona che si trovava vicino, forse l’autore del gesto, sono morti. L’incidente è avvenuto intorno all’1.40 di notte nei pressi dell’edificio del dipartimento di polizia. Secondo le prime informazioni, l’ordigno improvvisato era fissato sotto la macchina della polizia stradale, sul lato passeggero, vicino al conducente.
La Russia ha scatenato contro l’Ucraina l’ennesimo violento attacco contro le infrastrutture civili, in particolare quelle energetiche: 650 droni e oltre 30 missili. In tutto sono state prese di mira 13 regioni, comprese Kiev e Odessa, dove la situazione si fa sempre più critica. I bombardamenti hanno provocato morti e feriti, tra i quali un bambino di 4 anni. Nella notte appena trascorsa si registra invece un attacco russo su Zaporizhzhia, che ha causato due feriti tra i quali un bambino di 4 anni.
Il presidente ucraino Zelensky, oggi ha parlato con i giornalisti, dopo la pubblicazione del piano in 20 punti: “La nuova bozza di piano di pace concordata Washington e Kiev non prevede la rinuncia formale dell’Ucraina all’adesione alla Nato” dice. Poi Zelensky ha chiesto un vertice con Donald Trump, per affrontare questioni delicate della bozza del piano di Pace inviata a Mosca ma in cui permangono divergenze tra Washington e Kiev. Poi in merito alle elezioni Zelensky annuncia che l’Ucraina organizzerà le presidenziali il prima possibile dopo la firma dell’accordo per porre fine all’invasione russa, secondo l’ultima versione del piano Usa-Ucraina.
Sul versante opposto l’inviato del presidente Putin in merito ai negoziati a Miami sull’Ucraina dello scorso weekend, ha riferito che Mosca formulerà la sua posizione sul piano di pace americano e continuerà i contatti con Washington.