Finanza arresta 72enne: trovato con un chilo e mezzo di cocaina e 100 mila euro
Un blitz antidroga della guardia di finanza vicentina si è concluso con l’arresto di un trafficante 72enne, trovato con ben un chilo e mezzo di cocaina. Si tratta di Stefano Tummolo Altomare, già al centro delle cronaca negli anni ’80 per essere stato il componente di una delle bande più efferate della malavita romana, dedita a rapimenti che si concludevano con l’uccisione del rapito. Reati per i quali nell’85 era stato condannato con altri della banda a 25 anni di carcere.
Tummolo Altomare risiedeva in città da alcuni anni. L’operazione è scattata venerdì scorso. I militari delle fiamme gialle, nel corso del servizio, hanno controllato un’auto parcheggiata sul suolo pubblico: era ferma da tempo nella stessa posizione e per tale ragione si pensava fosse abbandonata. A bordo, c’era però il 72enne che, alla vista dei finanzieri, con un gesto repentino ha cercato di gettare sul pavimento dell’auto un sacchetto simile a quelli del pane che teneva fra le mani. Controllato il sacchetto, i militari ci hanno trovato dentro una decina di confezioni termosaldate contenenti cocaina.
E’ stato quindi approfondito il controllo del mezzo e, dai diversi vani, è saltata fuori cocaina per oltre un chilo e mezzo. Una parte della droga era addirittura nascosta dentro un fustino di detersivo perfettamente sigillato. Oltre alla cocaina, all’interno dell’auto gli agenti hanno trovato anch’esso ben nascosto, denaro contante per un totale di quasi 70 mila euro.
E’ scattata quindi anche la perquisizione presso l’abitazione vicentina dell’uomo: qui i militari delle fiamme gialle hanno trovato nascosto dentro i cuscini di un divano altro denaro (circa 30 mila euro in contanti). A trovarlo, è stato il cane antidroga della guardia di finanza, Zack, che ha fiutato le banconote in quanto in precedenza erano entrate in contatto con la sostanza stupefacente. In casa l’uomo aveva inoltre cinque bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento delle dosi.
Accertata, quindi, la flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio dell’ingente quantitativo di droga, come di rito sequestrato, il 72enne è stato arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria berica, accompagnato presso la casa circondariale vicentina.
La rilevante somma di denaro contante è stata sequestrata per il reato di ricettazione: è stata considerata di sicura provenienza delittuosa in ragione del profilo criminale dell’arrestato e degli esigui redditi dichiarati dallo stesso.