Serra fai fa te in soffitto con 37 piantine di cannabis. Doppio blitz delle Volanti

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Numerosi vasi sequestrati nel capoluogo, nella serra fai da te di un produttore e probabile pusher

Dalla soffitta l’inconfondibile odore acre delle foglie di marijuana era stato fiutato da qualcuno nei paraggi, tanto da segnalarlo alla Questura attraverso l’app “YouPol“. Avevano annusato giusto coloro che hanno innescato l’operazione delle squadre mobili della polizia di Stato, che nelle scorse ore hanno scovato in una soffitta di Vicenza 37 vasi contenenti piantine di cannabis, di cui 24 già con infiorescenze pronte per l’utilizzo, le altre invece in fase di maturazione. In un altro blitz, sempre nel capoluogo berico, trovate numerose dosi di cocaina, ecstasy e marijuana in un’abitazione di proprietà di un cittadino italiano già noto alle forze dell’ordine.

Nel primo episodio in pratica era stata installata una sorta di serra fai da te, nel sottotetto di un condominio. Rinvenute nel corso della perquisizione alcune lampade ad incandescenza e al led, vari ventilatori, aspiratori controllati da temporizzatori, tutti dispositivi finalizzati a ricreare l’habitat climatico ideale per la coltivazione tanto intensiva quanto illecita di cannabis, da cui ricavare sostanze stupefacenti da rivendere al dettaglio sul mercato della droga. Sacchetti e barattoli contenenti residui di marijuana completano il quadro che ha fatto scattare la denuncia per i reati di produzione e detenzione illegale di stupefacenti nei confronti dell’inquilino, di cui non sono state rese note nè le generalità nè la provenienza.

Il secondo caso è avvenuto nell’ambito di un servizio di prevenzione e repressione del traffico illecito in particolare nelle vicinanze dei luoghi frequentati da minori. Indizi rilevanti hanno portato una volante a effettuare una perquisizione mirata nell’abitazione in uso esclusivo ad un italiano, peraltro volto noto alle forze di polizia. Cocaina, ecstasy e “maria” oltre a bilancino di precisione e confezioni in plastica ritrovate nell’alloggio hanno consentito anche in questo caso di procede con il deferimento per la  detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.