Anche a Chiampo si sostiene la… pedalata sostenibile. 5 mila euro per le bici elettriche

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Terzo bando di contributi ai cittadini in due anni, altri 5 mila euro investiti in sostenibilità ambientale da una parte e riduzione di traffico ed emissioni dall’altro. Il celebre proverbio “non c’è due senza tre” è presto servito dal comune di Chiampo, che dallo scorso 26 maggio ha ufficializzato con una delibera la nuova possibilità di accedere a un bonus interessante di 250 euro per chi acquisterà una e-bike, meglio nota come bici elettrica.

In verità, viene offerta anche la possibilità di “ricondizionare” la propria – e magari vecchia – bici chissà da quanto tempo depositata in garage, con la nuova frontiera dei kit elettrici da montare sui telai che sta pian piano prendendo piede. Oppure di recarsi in un qualsiasi negozio e salire in sella di un mezzo a pedalata assistita nuovo di zecca, modelli che si alimentano attraverso una batteria ricaricabile.

Con l’obbligo di utilizzo o quantomeno di possesso del veicolo ibrido per almeno due anni, a pena di rimborso. Misura “anti-furbetti” si potrebbe definire, per evitare che qualche faccendiere si dedichi a compravendite fittizie non per alleggerire l’aria dallo smog ma per appesantire le proprie tasche. Per accedere al contributo bisognerà certificare, ovviamente, la regolare residenza nel territorio chiampese.

L’invito è rivolto a tutti i residenti quindi, italiani e stranieri, a patto di aver compiuto il 18esimo anno di età. Conti alla mano sarebbero quindi 20 i beneficiari del bonus, in rapporto alla somma assegnata all’iniziativa ma è da tenere presente che la quota di 250 euro rappresenta la soglia massima, a coprire fino a un massimo del 50% della spesa sostenuta.

Gli obiettivi sono strettamente connessi uno all’altro, e riguardano tutte le categorie di cittadini: studenti, lavoratori e chiunque gradisca l’idea di mettersi sui pedali anche nel tempo libero. Con l’aiutino, secondo preferenza, della spinta elettrica. L’amministrazione punta infatti a favorire l’adozione di stili di vita più salutari; aumentare gli spostamenti sostenibili casa-lavoro e casa-scuola, decongestionando in più le strade negli orari di maggiore traffico; contrastare la nocività dell’aria nella vallata a causa delle emissioni dei veicoli a combustione.

Massimo 6 mesi di tempo per presentare domanda di ammissione, entro il 31 dicembre 2020, con il modulo di richiesta disponibile e scaricabile sul sito web istituzionale del comune di Chiampo. Meglio però prendersi “avanti”: l’estate è alle porte, e la corsa al bonus è già partita e premierà gli “sprinter”.