Cinquanta bustine di marijuana al parco. Ben 11 giovani identificati dalla polizia locale

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Una cinquantina di bustine di plastica con dentro marijuana preconfezionata e pronta per lo spaccio è stata sequestrata dalla polizia locale territoriale ad Arzignano, durante un pattugliamento avvenuto sabato sera. Con ben 11 ragazzi della zona, tra cui due minorenni e tre di sesso femminile, identificati e in attesa di procedimenti a loro carico.

A darne notizia il Comune, attraverso un comunicato stampa dettagliato con il sindaco Alessia Bevilacqua a visionare di persona l’esito dell’operazione recente. Portata a termine con il sequestro di 625 grammi di “droga leggera” e la denuncia in Procura a Vicenza dei soggetti che venissero riconosciuti come detentori delle sostanze non consentite. Ritenuti chiaramente i pusher che rifornivano giovani della vallata e in particolare di Arzignano con punto di ritrovo per l’acquisto il parco Bedeschi di via Cappuccini, nota “piazza di spaccio”.

Una pattuglia di polizia locale stava effettuando un servizio di controllo nei pressi dell’area verde pubblica, già conosciuta come luogo di ritrovo di giovani, soprattutto durante le ore serali e talvolta in sfregio alle regole vigenti di emergenza sanitaria. Proprio all’entrata del parco stazionavano tre individui, tutti di sesso maschile, sul lato di via Venezia mentre altre sei persone erano all’interno in un’area seminascosta ma soprattutto interdetta a causa di lavori di ristrutturazione in corso. Avendo intuito che qualcuno potesse essersi nascosto tra piante e spazi bui, gli agenti hanno setacciato il perimetro “scovando” altri due soggetti che non avevano titolo a trovarsi nell’area “off-limits”.

Tutti i protagonisti della vicenda sono stati identificati, in modo da procedere con eventuali sanzioni amministrative nei loro confronti, ma durante le operazioni di identificazione è saltato fuori uno zaino – prima occultato tra scatoloni e materiale per il giardinaggio – contenente un bilancino digitale di precisione, 52 contenitori usa e getta in cellophane e 635 grammi di “maria”. Il valore della merce illecita posto sotto sequestro si aggira sui 6 mila euro secondo le stime di mercato negli ambienti dello spaccio, ma sicuramente il “venduto” precedente avrebbe fatto lievitare il volume d’affari, essendo state ritrovate bustine vuote con tracce di sostanze all’interno.

La polizia locale sta ponendo in essere un’ulteriore attività di indagine dopo aver acquisito i filmati di videosorveglianza, con la  visione delle immagini delle telecamere presenti nel luogo del rinvenimento. Si sta verificando la posizione di tutti i giovani presenti identificati nella serata di sabato, anche relativamente alle norme anti-covid e si ipotizza la sanzione prevista dalla legge di 400 euro oltre che i “guai” in vista per chi si occupava della distribuzione di marijuana agli amici/clienti.