Frontale in “pausa pranzo” tra due auto. Quattro i feriti, di cui tre donne e traffico fermo

Le parti anteriori delle due automobile sono state distrutte dalla violenza dell'urto

Nessuno tra le persone finite in pronto soccorso ha riportato lesioni di entità preoccupanti, ma è stato un incidente stradale di rilievo quello che avvenuto poco prima delle 13.30 di ieri ad Arzignano, in via Vicenza. Con ambulanze sul posto in soccorso di quattro feriti, tra cui un uomo – trasportato in ospedale in codice giallo – e tre donne con al massimo lievi contusioni, parenti tra loro che viaggiavano su una stessa autovettura.

Il bilancio dello scontro frontale tra una Volkswagen Golf e una Toyota Yaris di giovedì è questo in termini sanitari dopo gli aggiornamenti medici, ed è andata tutto sommato “bene” per i malcapitati protagonisti della vicenda, vista la violenza dell’impatto tra le rispettive parti anteriori delle due auto coinvolte.

Sul piano dei danni, invece, è pesante il computo delle rotture e anche il traffico lungo la strada di collegamento alla città del Grifo, a causa del blocco per quasi un’ora all’altezza del torrente Agno, con conseguente disagi alla circolazione in particolare per chi stava rientrando sul posto di lavoro dopo la pausa per il pranzo. A ricostruire quanto accaduto sono stati gli agenti di polizia locale dell’Ovest Vicentino, avvertiti del “botto” alle 13.20 e precipitatisi di fronte all’azienda Marelli Motori.

I due conducenti delle rispettive auto andate in collisione sono stati una giovane di 20 anni di Arzignano – L.F. le iniziali – a bordo del mezzo di colore bianco e un 30enne veronese di nascita che vive oggi a Montecchio Maggiore (M.B.). I due veicoli marciavano in direzione opposta su un tratto di semicurva, quando uno ha invaso la carreggiata dell’altro causando l’urto assai violento, come testimonia il corredo di immagini delle due auto incidentate. Una probabile distrazione individuale la causa dell’incidente.

La ragazza al volante se l’è cavata con ferite superficiali, mentre per la madre e la sorella che viaggiavano con lei è stato necessario ricevere le cure e sottoporsi a visite diagnostiche in pronto soccorso dell’ospedale Cazzavillan: esami non avrebbero rivelato lesioni gravi e determinato alcuni giorni giorni di prognosi. Più “malconcio” il 30enne di origini veronesi che lavora in Ovest Vicentino, traportato in codice giallo di media gravità a causa dei diversi traumi riportati nello scontro imprevisto: non corre alcun pericolo di vita ma per lui la trafila di guarigione sarà più lunga.