La Rocca di Arzignano avvolta in una “bandiera” di luci tricolori. Evento inedito

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Alcune delle immagini postate sul gruppo Facebook per il contest dopo la 4 giorni di spettacolo di luci (autori vari)

Lo scenario è quello dell’antica Rocca scaligera che domina la zona del Castello di Arzignano e osserva dall’alto il cuore della città, i (tri)colori sono quelli che uniscono e spesso emozionano gli italiani, vicentini ovviamente compresi. Per la prima volta è stata illuminata da una bandiera di luci, in omaggio a chi ha patito tanta sofferenza negli ultimi tre mesi di pandemia, e all’Italia tutta. Ha suscitato una certa suggestione la visione in diretta streaming delle luci sul monumento di epoca medievale che sorge sulle colline dell’Ovest Vicentino. Un varo inedito seguito da relativamente poche persone dal vivo, in rispetto delle norme anti contagio, da tante altre, invece, incollate ai monitor e ai display di computer e smartphone nei giorni a seguire.

Un plauso agli organizzatori, vale a dire lo staff del Comitato per la Sagra di Castello, legato alla parrocchia locale, che cura la grande e tradizionale festa estiva che solitamente si tiene ai primi nella prima metà di luglio: hanno regalato con questa iniziativa un evento inedito corredato da immagini e suoni graditi agli occhi e ai cuori più patriottici. “Illumina: la Rocca si accende” il titolo dato all’iniziativa.

Momento topico della serata inaugurale è stata l’esecuzione a una voce dell’inno nazionale, interpretato dalla cantante lirica soprano Anna Consolaro, subito dopo il saluto delle autorità cittadine capitanate dal sindaco Alessia Bevilacqua. “La serata che si apre vale come un segno di rinascita e di ripartenza – ha detto il primo cittadino prima di cedere il microfono per l’inno alla cantante -. La vallata con la sua bellezza guarderà tutta la città e i cittadini di Arzignano guardando la Rocca si sentiranno ancora più uniti”.

ILLUMINA: LA ROCCA SI ACCENDE

ILLUMINA: LA ROCCA SI ACCENDE

Pubblicato da Sagra di Castello di Arzignano su Sabato 30 maggio 2020

 

Tre i lati dell’edificio illuminati dai fari alogeni colorati di verde, bianco e rosso, mentre il quarto è stato lasciato al buio per evitare l’accalcarsi di curiosi spettatori da piazza della Vittoria. Fari accesi alle 21.30 di sabato scorso, 30 maggio, e spettacolo riproposto ogni serata fino a martedì 2 giugno per celebrare la Festa della Repubblica nel migliore dei modi. A collaborare alla riuscita dell’evento del Comune di Arzignano e della Pro loco, insieme all’associazione Sant’Agata di Tezze di Arzignano.

“L’idea è nata nel gruppo sagra, siamo in 120 persone di cui 50/60 giovani – ci spiega Renato Dalla Valle, portavoce dello staff -, visto che quest’anno la festa difficilmente si sarebbe potuta fare a causa del virus abbiamo pensato a qualcosa di diverso. Sapevamo che tra fine maggio e primi di giugno ci sarebbe stata una riapertura e corrispondeva con questi giorni in cui cadeva la Festa della Repubblica”.

Peccato per la tradizionale sagra di Castello, che si prenderà un’estate di pausa. Ma non tutto è perduto. “Esatto, i nostri giovani non stanno fermi  e hanno proposto un evento nuovo, stanno pensando a dei dj che suonano alla Rocca, e magari anche a un talent show come avveniva in passato con gente del posto. Vediamo cosa riusciremo a organizzare”.