Estradizione di Rieke, Carlo Rebellin: “Soddisfatti dell’arresto e della magistratura italiana”

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L'arrivo di Wolfgang Rieke nella caserma dei carabinieri in via Muggia a Vicenza

“Siamo soddisfatti”. Così Carlo, il fratello di Davide Rebellin – il campione di ciclismo travolto e ucciso da un Tir ‘pirata’ il 30 novembre scorso a Montebello Vicentino mentre si stava allenando con la sua bicicletta da corsa – ha commentato l’arresto in Italia ieri,  25 agosto, del camionista tedesco Wolfgang Rieke, conducente del mezzo pesante.

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“Siamo soddisfatti della cattura di Rieke, così come del lavoro svolto dalla magistratura italiana, su cui abbiamo sempre riposto la massima fiducia” spiega Carlo Rebellin che, come tutti i familiari del compianto ciclista, compresa la moglie, è assistito da Studio3A-Valore, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, attraverso il consulente Alessio Rossato, e dall’avvocato Davide Picco, del foro di Vicenza.
“C’è volto del tempo per chiudere il cerchio – prosegue il fratello di Davide Rebellin – ma questo proprio perché la Procura vicentina ha voluto fare tutte le cose nel modo più corretto possibile. Adesso ci aspettiamo tutti che sia fatto un giusto processo, che l’imputato sia giudicato per ciò che ha commesso e che mio fratello ottenga giustizia”.