Patto Comune-genitori per la riapertura dell’asilo nido: ok alle attività estive, retta invariata

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La struttura di Lonigo che ospita i bimbi fino a 3 anni (foto google maps)

Dispensano sorrisi i bimbi leoniceni da 0 a 3 anni, sospiri di sollievo i loro genitori impegnati con il lavoro. Sono iniziate ieri e proseguiranno fino al 31 agosto le attività ludico-ricreative e aggregative per i bambini presso l’asilo nido comunale “Ada Mancassola” di via Bonioli. La struttura potrà ospitare un massimo di 40 iscritti contemporaneamente, in ossequio alle norme vigenti in tema di prevenzione. Le tariffe a carico delle famiglie rimangono invariate.

La ripartenza delle attività estive rivolte ai più piccoli è stata decisa dalla Giunta comunale in considerazione delle necessità dei genitori. La ripresa completa dopo la sospensione per l’emergenza sanitaria ha avuto come conseguenza diretta la difficoltà nel conciliare la cura dei figli con il lavoro, anche nei mesi estivi, in attesa del regolare inizio dei servizi educativi e scolastici.

L’amministrazione comunale ha inteso procedere con l’avvio delle attività estive 2020 per i bambini e bambine della fascia fino ai 3 anni di età, tramite un accordo di collaborazione con la Cooperativa sociale di solidarietà Promozione Lavoro che gestisce il “nido”, per sostenere le famiglie utenti del servizio e in continuità educativa con i percorsi già intrapresi. Probabilmente contenti anche i bimbi, quelli un po’ più grandicelli almeno, che ritroveranno amichetti e amichette conosciuti nei mesi scorsi prima della bufera Covd-19.

La frequenza alle attività del programma estivo si svolge nelle stesse fasce orarie previste dall’apertura ordinaria, con la possibilità di utilizzare il servizio anche per periodi inferiori al mese, con un minimo di due settimane, rapportando le rette mensili al periodo effettivo di frequenza. In applicazione all’ordinanza regionale vigente sulla riapertura dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza, inoltre, è stata disposta la riduzione della capacità ricettiva, pari ad un massimo di 40 bambini, con previsione di una lista di attesa in caso di domande in numero superiore ai minori posti disponibili.

Il servizio estivo non comporta nessun rincaro per i genitori: l’amministrazione ha ritenuto infatti prioritario il mantenimento delle tariffe mensili a carico delle famiglie per la frequenza dell’Asilo Nido comunale, nonostante un incremento dei costi necessari per gli interventi di prevenzione e contenimento della diffusione del coronavirus, che rimangono a carico del Comune.