Pfas sopra i nuovi parametri: sospeso l’uso dell’acqua potabile a Montebello

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Un rilevamento dell’Arpav segnala il superamento dei nuovi paramatri Pfas entrati in vigore a maggio e viene sospeso a Montebello Vicentino l’uso dell’acqua potabile.

Un controllo dell’Arpav nella vasca di accumulo e distribuzione “Castello” ha infatti evidenziato per il parametro “somma di Pfas” un valore di 0,130 microgrammi per litro (µg/l) rispetto al parametro di 0,100 µg/l previsto dal D.Lgs. 18/2023 e entrato in vigore per nota della Regione il 30 maggio scorso. Così, a fronte alla comunicazione dell’Ulss 8 Berica giunta nelle ultime ore al Comune e alla società Medio Chiampo, il sindaco Dino Magnabosco ha emesso un’ordinanza che, in via prudenziale, stabilisce la temporanea sospensione dell’uso dell’acqua potabile a scopo alimentare su tutto il territorio comunale, fino al ripristino dei parametri di potabilità da parte dell’ente gestore Medio Chiampo.

“I valori riscontrati – commenta il sindaco – sono di gran lunga inferiori al limite in vigore fino a poche settimane fa, che era di 0,300 µg/l. Pur non essendo ad oggi ancora stato definito il metodo analitico da adottare per tale parametro del nuovo decreto, appare prudenziale, per evitare qualsiasi ipotesi di rischio, anche soltanto potenziale ed eventuale, adottare questo provvedimento di sospensione temporanea dell’uso dell’acqua potabile a scopo alimentare, con l’obiettivo di risolvere il più presto possibile i disagi ai cittadini”.

La comunicazione dell’Ulss arriva pochi giorni prima dell’ultimazione, con l’attivazione dei filtri a carbone attivo prevista per il prossimo 17 luglio, dei lavori di potenziamento della rete acquedottistica e del sistema di filtraggio Pfas zero, iniziati qualche mese fa da parte di Medio Chiampo per un investimento di 800 mila euro.

“In pieno accordo con il Comune – sottolinea il presidente di Medio Chiampo, Giuseppe Castaman – ci stiamo attivando per installare un filtraggio emergenziale e provvisorio già nelle prossime ore, in modo da rientrare nei nuovi parametri prima del completamento dei nostri lavori. Ringrazio le società del servizio idrico del Veneto per la collaborazione tecnica dimostrata nel fronteggiare questa situazione”.