Sporte e cassette di rifiuti gettate vicino al monumento ai Caduti: multa di 500 euro

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Sporte di spazzatura e cassettine da frutta di plastica in piazza 4 Novembre

Incurante del senso civico e del rispetto dovuto all’area del paese dedicata al ricordo dei Caduti per la patria, ieri qualcuno aveva abbandonato un carico di rifiuti domestici a ridosso del monumento di piazza 4 novembre a Montebello, suscitando una diffusa indignazione. Gli agenti di polizia locale Vicenza Ovest non ci hanno messo molto a risalire all’identità del responsabile, un cittadino del Bangladesh di 46 anni, e multarlo con una sanzione amministrativa di 500 euro. Attraverso gli indizi contenuti proprio nei sacchi dell’immondizia e la corrispondenza, infatti, gli operatori sono andati a colpo sicuro.

Un episodio fastidioso, scoperto intorno alle 10 di ieri mattina da un passante. Già nel pomeriggio, poi, è avvenuta l’identificazione dell’artefice del rilascio “selvaggio” dei rifiuti. Si trattava di una mezza dozzina di sacchi e altrettante cassettine di plastica, contenenti spazzatura di ogni tipo. A segnalare in Municipio il materiale fuori regola un cittadino montebellano. “Ho subito allertato il nostro ufficio tecnico per un primo sopralluogo – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Stefano Valente – seguito dall’intervento della polizia locale. Questi episodi dispiacciono sempre, ma questa volta è ancora più grave, perché avvenuto accanto ad un luogo che meriterebbe un profondo rispetto, com’è quello in cui sorge il Monumento ai Caduti”.

Informato del fatto anche il primo cittadino del paese dell’Ovest Vicentino. “Non mi stancherò mai di ripetere che si tratta di comportamenti assurdi e ingiustificati – sottolinea il sindaco Dino Magnabosco -. Abbiamo un sistema di raccolta differenziata porta a porta efficiente e un ecocentro comunale aperto diverse ore durante la settimana. Chi si comporta così deve capire che fa un danno non solo a se stesso, perché rischia di essere sanzionato, ma all’intera collettività. Ringrazio i cittadini che segnalano prontamente questi casi e che così facendo dimostrano un grande senso civico”.