70enne da Vicenza a Montecchio Maggiore su monopattino a benzina: multato e mezzo confiscato

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Un motore a benzina da 62 cc di cilindrata, ammortizzatori, freni e acceleratore. Non è la descrizione dei componenti di un ciclomotore, ma di quelli installati su un monopattino fermato, nella tarda mattinata di martedì 27 giugno, dalla Polizia Locale dei Castelli a Montecchio Maggiore.

Erano da poco passate le 11.30 quando una pattuglia, impegnata in un servizio di controllo del territorio si è vista sfrecciare davanti il singolare mezzo con a bordo un uomo. Gli agenti, increduli, si sono subito messi all’inseguimento riuscendo a bloccare il veicolo a scoppio in via Nogara, nella zona del centro commerciale La Galleria e dell’autostazione Svt.

Dagli accertamenti è emerso che il conducente – D.S. di 70 anni residente a Vicenza – aveva raggiunto la città castellana partendo dal capoluogo berico a bordo del monopattino a motore termico, infrangendo le leggi sulla mobilità elettrica. Infatti la normativa specifica prevede, per questo genere di veicoli, la trazione generata da un propulsore alimentato esclusivamente a batteria, stabilendo peraltro limiti di velocità e una precisa potenza nominale. Perciò l’arzillo pensionato è stato multato con la sanzione prevista dalla norma, pari a cento euro. La polizia locale ha quindi sequestrato il mezzo per la successiva confisca e la distruzione.

Se la contravvenzione di martedì è la prima in assoluto elevata dal corpo di Polizia Locale dei Castelli per un monopattino a benzina, ammontano invece a più di 50 i verbali redatti da inizio anno per l’utilizzo improprio di monopattini e biciclette elettriche nel territorio comunale castellano. Delle 54 ammende, per circa 23 mila euro di penale complessiva a carico dei trasgressori, 19 sono relative alla circolazione sui marciapiedi o in contromano e 16 all’assenza di dispositivi luminosi di sicurezza. Tra le altre irregolarità rilevate figurano il mancato rispetto del semaforo rosso, la guida con cellulare, il trasporto di persone, oltre all’uso di velocipedi a batteria con caratteristiche paragonabili a quelle di un ciclomotore.

“La recente evoluzione normativa riguardante la micro mobilità elettrica, scollegata dal codice della strada, ha sicuramente agevolato lo sviluppo di questi mezzi di trasporto individuali con il lodevole intento di ridurre le emissioni inquinanti», commenta il comandante della Polizia Locale dei Castelli, Alessandro Rigolon. “In questo contesto sono previste delle sanzioni per le violazioni delle diverse norme di comportamento, ma pare inadeguata quella che punisce chi produce e circola a bordo di ciclomotori irregolari, con potenza superiore a quella ammessa (un chilowattora, 1 kw), che sviluppano velocità superiori al consentito (venti chilometri orari), spinti da motore termico, privi di marcature CE o di altri componenti tecnici essenziali. In questi casi è sempre previsto il sequestro per la successiva confisca, ma la multa ammonta solo a 100 euro”.

“Accogliamo con favore le nuove regole per i monopattini elettrici proposte con il disegno di legge recentemente approvato dal Consiglio dei ministri”, dichiara il sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula. “Obblighi come casco, targa e assicurazione garantiranno maggiore sicurezza e un uso corretto di questi mezzi, inibendo e scoraggiando comportamenti irresponsabili che spesso mettono in pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada”.