Si rovescia una pentola di acqua bollente addosso. Ustioni gravi per una bimba di un anno

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L'ingresso dell'ospedale San Bortolo di Vicenza

Si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica del San Bortolo di Vicenza la bambina di appena un anno di età che nel corso del fine settimana è rimasta ustionata a causa di un incidente domestico. Riportando lesioni da calore gravi ed estese sul corpo curate in ospedale dopo il ricovero d’urgenza, avvenuto con mezzi propri della famiglia per accelerare i tempi.

Si sarebbe rovesciata addosso da sola una pentola di acqua bollente mentre si trovava in cucina, in un appartamento di Alte Ceccato, popolosa frazione di Montecchio Maggiore. In casa c’erano i genitori e altri parenti domenica, come riporta oggi un articolo di cronaca sul Giornale di Vicenza.

La drammatica vicenda era stata mantenuta sotto stretto riserbo nelle prime ore, in attesa di conoscere le condizioni di salute della piccola e verificare l’opportunità di aprire o meno un’indagine sull’accaduto. Ad intervenire, trovandosi casualmente nelle vicinanze per un servizio di controllo del territorio, sono stati gli agenti di polizia locale dei Castelli, che si sono subito messi a disposizione scortando una vettura di un parente con all’interno la bimba – e i genitori – fino in ospedale, guadagnando così minuti preziosi visto il traffico.

Minuti concitati e di grande apprensione come si può immaginare, fino al ricovero al San Bortolo. Poi l’attesa, attendendo un aggiornamento dai medici specialisti vicentini che hanno accolto la piccola in codice rosso e in pericolo di vita. Nelle successive 48 ore la situazione generale sarebbe migliorata, scongiurando il peggio. Ci vorrà del tempo, forse dei mesi, per intraprendere il percorso di recupero e comprendere quali cicatrici, eredità delle ustioni provocate da questa terribile esperienza, la bambina dovrà portare in futuro.