Verso le elezioni: Meloni e Letta a confronto. “No” a un Governo di unità nazionale

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Giorgia Meloni (FdI) e Enrico Letta (Pd) durante gli incontri di ieri per la campagna elettorale

È stato – stranamente – molto pacato il primo e forse unico faccia a faccia andato in scena ieri tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta. I leader di Fratelli d’Italia e Partito Democratico si sono confrontati a pochi giorni dalle elezioni politiche, affrontando diversi temi: dall’Europa alle sanzioni alla Russia, fino alla guerra in Ucraina e il caro-bollette. Niente sembra essere stato lasciato al caso. Con Meloni e Letta che si sono trovati d’accordo sulle sanzioni alla Russia – funzionano e vanno confermate – sul sostegno a Kiev che non deve venire meno da parte dell’Italia e sulle ricette per contrastare il flusso incontrollato dell’aumento dei prezzi dell’energia. Le distanze maggiori sono emerse invece sull’Unione europea, sul Pnrr, su lavoro e reddito di cittadinanza. Prima di un momento di distensione col no categorico a un governo di unità nazionale dopo il voto.

Entrambi hanno detto la propria su questo tema: “Si può fare campagna con le proprie idee poi prendere atto che si è vinto o si è perso”, ha riferito il segretario del Pd. “È una democrazia sana mantenere un legame con la volontà degli elettori”, dichiara invece la leader di Fratelli d’Italia. Insomma niente – grosse – alleanze tra partiti. Chi vince governa. Come era già stato più volte ribadito nelle scorse settimane. E ancora: “Se vince questa destra ci porterebbe molto lontano dai valori europei. Noi abbiamo detto che il governo Draghi sarebbe stato l’unica e irripetibile esperienza di larghe intese. Da questo voto usciremo o noi o Meloni, Salvini e Berlusconi”.

Tutto chiaro. Almeno sul fronte puramente politico. Qualche perplessità rimane invece su alcuni dei temi dibattuti, quelli che stanno a cuore a molti italiani. È sui diritti infatti che lo scontro si accende, con Meloni che ribadisce il suo no alle adozioni per le coppie omosessuali: “I bambini hanno bisogno di un padre e una madre” ha detto. Letta risponde: “I bambini hanno bisogno di amore”. La partita è aperta e il 25 settembre è sempre più vicino.