Rifiuti selvaggi, staccata la seconda multa da 500 euro. Cittadini “incivili” avvertiti

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I controlli puntuali delle forze di polizia locale (immagine d'archivio)

Secondo accertamento in pochi giorni e altra sanzione da 500 euro comminata al cittadino “imbrattatore” più o meno consapevole, del suolo pubblico. A staccare la multa gli agenti della polizia di quartiere, rimproverando a un residente ad Arzignano l’abbandono irregolare di rifiuti. A vedersi notificare il salasso un uomo di 37 anni, di origini serbe, la cui identità è stata scoperta grazie a “documentazione sensibile” presente proprio nei sacchi dell’immondizia.

Le autorità locali hanno agito nell’occasione presso il punto di raccolta rifiuti di Villaggio Giardino, in via C. Battisti. A supporto del controllo anche il personale della società Agno-Chiampo Ambiente, che ha proceduto all’ispezione dei sacchi di rifiuti, visibilmente non in regola. Contenevano infatti materiale indifferenziato, lasciati a terra a fianco della campana per la raccolta del vetro.

La sanzione di 500 euro rappresenta la massima soglia, segno del “pugno duro” nei confronti dei trasgressori, al fine di educare gli arzignanesi poco ligi al dovere ad un maggiore senso di responsabilità e soprattutto di civiltà. “Questa seconda multa dimostra la nostra tolleranza zero per chi abbandona rifiuti” – ha commentato il neo sindaco Alessia Bevilacqua, prima donna nel ruolo nella storia di Arzignano – , mentre il suo vice Enrico Marcigaglia, che si occupa tra gli altri incarichi dei contatti con la polizia locale ha affermato che “con il supporto degli agenti continueremo senza sosta. Grazie al loro ottimo lavoro vengono aperti i sacchetti abbandonati, e si ricercano indizi e prove per risalire all’identità del proprietario”, così come avvenuto nei due casi recenti.