Vandali sulla statua della Madonna di San Bortolo: gettato a terra il vetro di protezione

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Così si presentava la teca dedicata alla statua della Madonna sulla scalinata che porta alla chiesa

Si registra un nuovo episodio di probabile vandalismo ad Arzignano, con presa di mira – e non sarebbe la prima volta – la comunità parrocchiale del quartiere di S. Bortolo. Nel corso della notte qualcuno si è avvicinato alla teca che custodisce una statua della Madonna dedicata a Maria Ausiliatrice, frantumandone il vetro di protezione, ritrovato a terra. Uno sfregio fine a se stesso, secondo le prime indicazioni, senza asportare nulla di valore. A scorgere la vetrina a terra, stamattina, un passante che ha avvertito il parroco locale. Due anni fa, nello stesso periodo, un gruppetto di balordi s’intrufolò in cucina e sala riunioni causando danni per migliaia di euro.

Il ricettacolo che ospita la raffigurazione sacra è posto sulla scalinata che porta alla chiesa che domina la zona di S. Bortolo, incastonato nella muratura e attorniato solitamente da vasi e decori floreali. In una collocazione illuminata dai lampioni a luce elettrica, anche in orario notturno, e sembra con telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero “regalare” indicazioni utili a chi sarà incaricato di investigare su quanto accaduto la notte scorsa. L’amministrazione comunale è stata informata del fatto, si valuterà nelle prossime ore la denuncia nei confronti di ignoti.

Inspiegabile, al momento, il gesto sconsiderato da parte di possibili vandali, o di qualcuno che riteneva di ricavare qualcosa di prezioso dalla statua della Vergine, alta circa 50 centimetri, il cui valore simbolico supera di gran lunga quello prettamente economico. Solo ieri, in un’altra area dell’arzignanese, ha suscitato lo sdegno della comunità locale lo spargimento di rifiuti e i danneggiamenti ai contenitori di rifiuti al parco Baden Powell di Pugnello.