Branchi di lupi attaccano altri allevamenti sull’Altopiano. Uccisi o feriti capi di bestiame

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Due lupi "notturni" ripresi nelle fototrappole nel vicentino (foto d'archivio)

Nello scorso fine settimane si sono registrati tre attacchi che sarebbero stati operati da di branchi di lupi selvatici sull’Altopiano di Asiago: il primo a Canove di Roana nella notte tra venerdì e sabato, il secondo a distanza di poche ore stavolta in territorio montano di Asiago, in contrada Roncalto, il terzo in località “Corda” nel corso dello spostamento di una mandria.

Le predazioni, lamentate all’aperto ma anche nei recinti e perfino all’interno di una stalla, avrebbero portato all’uccisione di tre capi di bestiame (vitelli e manze in particolare) e al ferimento di altri: alcuni tra questi rischierebbero la soppressione. A dare notizia delle più recenti incursioni di lupi è, tra le altre testate, l’emittente Rete Veneta.

I due blitz notturni hanno coinvolto altrettante aziende agricole e allevamenti stanziali, con i proprietari a intervenire per scacciare gli animali dei boschi ed evitare così danni ancora più ingenti. E’ possibile che a sferrare entrambi gli attacchi al bestiame sia stato lo stesso branco, con la notizia a suscitare – come sempre quando accadono questi episodi ravvicinati – una forte preoccupazione tra agricoltori e allevatori dell’Altopiano dei Sette Comuni, dopo che il passaparola ha confermato gli assalti notturni avvenuti lo scorso week end.

Le azione predatorie tornate d’attualità ad Asiago e dintorni, come in due dei casi sopra citati, avvengono sempre più spesso nelle vicinanze dei centri abitati oltre che le contrade. La carcassa di una manza parzialmente divorata è stata infatti rimossa sabato mattina all’alba, dopo il ritrovamento praticamente sul ciglio della strada di via Villa Rossi in un prato. Un vitellino, in contrada, invece, è stato trascinato dall’interno della gabbia che lo proteggeva dopo essere stato azzannato ad una zampa.