17 migranti in arrivo a Fosse di Sopra. Abitanti insorgono: “Faremo barricate”

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L'abitato di Fosse

17 migranti starebbero per essere trasferiti dal centro di Enego alla contrada Fosse di Sopra, un pugno di case sperdute sopra l’abitato dove vivono appena 7 persone. “La soluzione è inaccettabile – hanno detto gli abitanti del posto – se necessario faremo le barricate per fermare questa follia”.

Attualmente ad Enego sono stabiliti 32 migranti, che soggiornano in alcuni locali nel centro del piccolo comune sull’altopiano di Asiago. Per volere del prefetto di Vicenza il gruppo verrà diviso in due. 15 andranno in un altro comune mentre ben 17 saranno trasferiti in una contrada di Enego, Fosse di Sopra. Come ha riportato il sindaco Fosco Cappellari e come anche hanno ribadito i residenti il luogo deputato a ospitarli è una vecchia e piccola casa, affacciata su una strettoia, senza marciapiede né cortile, senza riscaldamento, con un solo piccolo bagno. Fosse è una contrada senza alcun servizio, nessun bar né piazza né punti di aggregazione, isolata dal centro. Ed è per questo che i residenti sono sul piede di guerra, preoccupati dall’arrivo di questo gruppo di richiedenti asilo, grande più del doppio di quello dei residenti.

Abitanti e proprietari di seconde case delle frazioni Fosse di Sopra, Fosse di Mezzo e Fosse di Sotto sono in allarme. “Non è una questione di inospitalità verso chi ha più bisogno – hanno dichiarato – non ci sembra una soluzione accettabile né per noi né per gli immigrati”. I cittadini si stanno quindi autonomamente organizzando, preparando una lettera per il prefetto di Vicenza (ad oggi sono state raccolte circa 300 firme), che il sindaco Cappellari porterà in prefettura. “Io, però, di barricate di certo non ne farò” ha affermato il primo cittadino.